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Cirque Des Rêves – Cirque Des Rêves Ep

Nati nel 2013 a Napoli da un’idea della cantante Lisa Starnini, i Cirque Des Rêves scrivono e pubblicano in tempi record il loro eponimo mini disco d’esordio nella seconda parte del medesimo anno; "Cirque Des Rêves Ep", prodotto da Max Gelsi, in passato al lavoro con gente come Ivano Fossati, Gianna Nannini e Vas

Nati nel 2013 a Napoli da un’idea della cantante Lisa Starnini, i Cirque Des Rêves scrivono e pubblicano in tempi record il loro eponimo mini disco d’esordio nella seconda parte del medesimo anno; “Cirque Des Rêves Ep”, prodotto da Max Gelsi, in passato al lavoro con gente come Ivano Fossati, Gianna Nannini e Vasco Rossi, contiene sei pezzi inediti legati tra loro da un’impronta musicale sostanzialmente folk rock in cui sono al contempo ricorrenti degli evidenti accorgimenti pop. Le registrazioni sono state supervisionate da Massimo Aluzzi, mentre Sandro Franchin e Alberto Cutolo hanno curato rispettivamente le fasi di mix e di mastering.

Sonorità di stampo latino con venature vagamente nordiche aprono il disco, caratterizzando con sensibilità il brano “Magie“. Trattasi di un componimento ben sviluppato e opportunamente provvisto di un testo in francese che va ad accentuarne, ad esaltarne il piglio poco italico. Con la successiva “Polvere” non solo si registra un prevedibile cambio di lingua, ma anche un nutrito aumento di elettricità e distorsioni. Ecco dunque che quelle particolari sfumature dagli echi transalpini ben riconoscibili lasciano ben presto spazio ad un arrangiamento assai pop rock.

Purtroppo il risultato non è così grandioso come si possa pensare: sebbene l’esecuzione appaia ben riuscita, il taglio del pezzo appare in realtà poco originale ed intrigante. Si avverte senza dubbio una discreta intensità, così come un’attenta ricerca della melodia; tuttavia i versi e le soluzioni stilistiche adottate dalla band in questo episodio denotano eccessiva prevedibilità. Questo spiega perché la canzone non decolli e non riesca a convincere neanche dopo una serie ripetuta di ascolti.

È poi la volta di “Cahier Des Rêves“, primo singolo estratto dall’Ep. Le morbide trame tessute dal violino da Alfredo Notarloberti conferiscono estrema delicatezza alla traccia, sicuramente più brillante della precedente e prodotta con classe. Coerente e condivisibile pure qui la scelta di adagiare versi in francese sulla bella, nonché elegante, musica.

La successiva “Crumbs” rappresenta il primo episodio del disco in cui è presente un testo in inglese. Come in “Polvere”, si registra anche stavolta un netto impiego di chitarre elettriche, specialmente durante gli incisi. Ne consegue un brano di certo non malvagio, anche se poco suggestivo per sound e sviluppo: in alcuni passaggi si avvertono ad esempio rimandi agli Evanescence. Sicuramente più valido è il brano che segue, ovvero “My Clouds“. In questo caso le analogie con lo stile di Elisa Toffoli sono diverse e si riscontrano fin dalle prime pennate di chitarra: musica e cantato sembrano strizzare l’occhio allo stile della canzone “Broken“.

Chiude l’Ep “Lully“, altra composizione introdotta da un elegante arpeggio di pianoforte sulla falsariga della già citata “Crumbs”. Qui più che Elisa sembra essere Laura Abela, fino a qualche tempo fa conosciuta come L’Aura, la fonte d’ispirazione principale. Nell’arco del suo sviluppo “Lully” mantiene ordine ed equilibrio, anche se in fin dei conti non si ha nemmeno qui la sensazione di trovarsi di fronte ad un capolavoro.

Il grande impegno messo in campo dal sestetto campano e l’inopinabile attenzione per una scrittura meticolosa (e tutto sommato ricercata) fanno raggiungere la sufficienza ad un Ep che, come è normale che sia, contiene gli “errori” e le trovate ancora un pochino acerbe tipiche di un progetto in attività da appena un anno. La certezza è che già a partire dal prossimo disco si registrerà un evidente salto di qualità. Ora però è il caso di lavorare sodo affinché ciò possa essere realmente ravvisato all’unanime. 

Genere: Pop, Folk Rock

Line-up:
Lisa Starnini – voce
Gianni Ilardo – chitarre
Gianni Bruno – pianoforte
Corrado Calignano – basso
Alfredo Notarloberti – violino
Alessio Sica – batteria

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Tracklist:
1. Magie
2. Polvere
3. Cahier Des Rêves
4. Crumbs
5. My Clouds
6. Lully