L’ideatore di DiscoDays, la fiera del disco e della musica a Napoli, e Vinilici realizza il saggio Di vinile e altre storie, ritornando a raccontare il mondo del vinile e della musica, contestualizzandolo al mercato e alla società odierna.
A seguito della realizzazione del docufilm Vinilici. Perché il vinile ama la musica e a oltre dieci anni dalla pubblicazione del saggio Il vinile al tempo dell’iPod, riprende alcuni temi amati e approfondisce numerosi nuovi aspetti.
Che ruolo hanno avuto i giovani e i social nella rinascita del vinile? Quanto è importante per la musica il ritorno del vinile sul mercato? Che senso ha il disco in vinile nel secondo decennio del XXI secolo?
Sono solo alcuni degli argomenti affrontati nel saggio. Numerosi sono, infatti, i temi trattati: dal dubbio del possesso alle modalità di ascolto, al peso del vinile nel settore, ma anche il suo ruolo e quello della musica nella società contemporanea e nell’epoca dei social network.
Un saggio scritto come un diario, considerazioni su di un mondo che approfondisce da sempre per mera passione. Un testo che esprime un’ampia visione, spesso critica, che si rivolge non solo agli appassionati di musica e del supporto ma anche, e soprattutto, ai neofiti e a coloro che sono curiosi di scoprire qualcosa di più sul mondo del vinile.
Il saggio presenta la prefazione di Fabio Zuffanti ed è suddiviso in nove sezioni, ognuna incentrata su una particolare tematica in cui l’autore, oltre a inserire le sue considerazioni personali, propone uno sguardo esteso grazie anche agli interventi e alle osservazioni di chi vive quotidianamente gli argomenti affrontati, attraverso i contributi inseriti alla fine di ogni sezione.
L’indice degli argomenti
- Avere o non avere: questo è il problema. Il collezionista quale ricercatore di emozioni, di Ferdinando Frega (QueenMuseum.com)
- Ascolto quindi sono. Il colore di una canzone, di Jenny Sorrenti (Musicista e cantautrice)
- Lo spaziotempo da dedicare all’ascolto. Il percorso del gambero audiofilo, di Ludovica Trupia (Hifeelings.it)
- Il CD è morto, viva il CD! Con la passione fiorisce la condivisione, di Carlo Lecchi (Associazione Vinile Italiana)
- La musica è finita, andate in pace. From Genesis to Covergreen, non sono solo canzonette, di Luca Pallini (Associazione Culturale Covergreen)
- La musica non è cultura. La necessità di ritornare nel mondo dello stare insieme, di Claudio Trotta (Barley Arts)
- Il vendicatore nero: uno status symbol. Di vinile ce n’è per tutti i gusti, di Johnny V. (VinilicaMente)
- Musicon o quello che sarà. La mia vita è musica, di Giorgio Nobile (Magic Music – Negozio di dischi a Ragusa)
- Il valore del ritorno del vinile. Il piacere dell’infinita scoperta musicale, di Martina Palmeri (The Setlist Girl)
L’autore
Nicola Iuppariello vive il mondo del vinile fin da bambino, grazie all’impulso ricevuto dal padre, e per passione inizia a occuparsi di musica quando nel 2008 decide di fondare a Napoli DiscoDays – Fiera del Disco e della Musica.
L’evento culturale, da lui diretto fino al 2019, ha ospitato nell’ambito delle diverse edizioni musicisti affermati ed emergenti, promuovendo mostre e incontri finalizzati alla diffusione della cultura della musica e alla promozione del suo ascolto.
Racconta il mondo del vinile attraverso la pubblicazione del saggio Il vinile al tempo dell’iPod (Emil, 2012) e con Vinilici. La passione per il disco (Zona, 2013), da cui il documentario Vinilici. Perché il vinile ama la musica (2018) di cui è ideatore e coautore.
Collabora, negli anni, a numerose iniziative, esposizioni tematiche di materiale da collezione e mostre d’arte dedicate al disco in vinile e alla musica. Nel 2022 pubblica il suo primo romanzo Napoli 2122 (Dialoghi).
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