Molti conoscono di vista questi album, ma pochi ne conoscono la storia, quindi raccontiamola.L’uscita nel 1978, di questi quattro singoli è un evento impressionante ed unico al mondo, in quanto i Kiss non sono più un gruppo, ma rimangono uniti spiritualmente nel portare avanti, ognuno per se, il progetto del proprio lavoro da solista. Come per i Beatles, ogni fans ama i personaggi del gruppo in maniera diversa, quindi proporre sul mercato un album singolo per ognuno dei componenti è un’operazione che non può fallire. Questo quartetto di album vende 1.250.000 copie, ciascuno nei soli Stati Uniti, supportati da una delle più grandi campagne pubblicitarie mai fatte per una rock band. Nell’album dedicato allo Spaceman Ace Frehley troviamo nove tracce tutte da ascoltare per apprezzare le sue abilità chitarristiche. Il ruolo di Space Ace nella band è quello di chitarra solista e non ha mai apprezzato l’idea di essere lui a cantare, ma con l’incoraggiamento del produttore Eddie Kramer, Ace ha cantato ben otto delle nove tracce di questo album (la nona è strumentale). Dato il particolare sound il disco di questo chitarrista si è ritrovato ad essere l’inaspettato best seller delle quattro avventure soliste della band. La cover di New York Groove, da lui rielaborata, divenne un top single e l’acustica Fractured Mirror ispirò moltissimi degli attuali chitarristi rock fin dai loro primi accordi. Le canzoni contenute in questo disco sono tutte di impronta molto rock in puro stile Frehley, il tocco magico dell’alieno si fa sentire fortemente in ogni traccia. La parte che forse meno attira l’attenzione, dato che parliamo di un chitarrista solista, è la voce che troviamo di un timbro particolare, molto notevole e caratteristica. Si tratta di musiche tutte di grande fattura e curate soprattutto nelle parti per chitarra, nei suoni, negli accompagnamenti e soprattutto negli assoli molto apprezzabili e puliti, sia nei suoni che nella musicalità. Abbiamo per le mani sicuramente un grande lavoro che serva a dimostrare prima di tutto, l’individualità di ogni membro dei Kiss ed in secondo luogo le loro capacità musicali, quindi oltre il trucco pesante c’è una persona che sa quello che fa con una chitarra in mano.
Casa discografica: Casablanca Records
Anno: 1978
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