Molti conoscono di vista questi album ma pochi ne conoscono la storia, quindi raccontiamola.L’uscita nel 1978 di questi quattro singoli è un evento impressionante ed unico al mondo, in quanto i Kiss non sono più un gruppo, ma rimangono uniti spiritualmente nel portare avanti, ognuno per se, il progetto del proprio lavoro da solista. Come per i Beatles, ogni fans ama i personaggi del gruppo in maniera diversa, quindi proporre sul mercato un album singolo per ognuno dei componenti è un’operazione che non può fallire. Questo quartetto di album vende 1.250.000 copie, ciascuno nei soli Stati Uniti, supportati da una delle più grandi campagne pubblicitarie mai fatte per una rock band. L’intenzione di Peter durante la creazione del suo disco solista era di creare qualcosa che lasciasse il segno come Beth. All’epoca questo era considerato il maggior successo dei Kiss e vi assicuriamo che ne è ancora degno. Piccolo consiglio, se non l’avete mai sentita fatelo ora, non ve ne pentirete. Torniamo all’album solista di Peter Criss, nel voler creare qualcosa all’altezza della leggenda che era ormai il suo singolo, Peter sentiva su di se una forte pressione. Il prodotto che uscì dalle sue intenzioni fu un album decisamente inusuale, le ritmiche erano orientate verso uno stile “rythm and blues”, un pò jazz, decisamente distanti dall’hard rock che rese i Kiss famosi. Purtroppo il pubblico uccise le sue speranze. Il suo disco è il meno venduto dei quattro e l’unica canzone che ha suscitato interesse nei funs è Tossin’ And Turnin, probabilmente per il fatto che è la più simile a ciò che i Kiss ci hanno abituato. Alla fine di tutta l’esperienza Peter Criss rimase deluso ed amareggiato per l’andamento del suo album e per il fatto che fosse stato pubblicato ancora sotto il marchio Kiss, cosa che gli aveva tolto la “chance” di presentare il suo lavoro come assolutamente solista ed indipendente. Quello del Gatto è sicuramente il più distante stilisticamente dai Kiss originali. Caratterizzato da un sound più soft, con spunti blues, rock’n’roll e vicini al “southern rock” Criss presenta un ottimo lavoro. Questo disco potrebbe essere apprezzato da chi mai avrebbe pensato di ascoltare i Kiss. La sua caratteristica voce, molto valda e un pò roca da un tocco particolare alle canzoni. Forse Peter Criss, volendo presentare al pubblico tutta la sua capacità e sentimento musicali si è giocato la possibilità di avere un’ulteriore campione di vendite nella sua carriera, ma vogliamo comunque ringraziarlo per aver fatto quella scelta ed averci donato questo splendido disco, pieno di emozioni morbide e sensuali. Ascoltate questo disco, provate anche voi a cui i Kiss non piacciono, potreste rimanere piacevolmente sorpresi. Come esempio di questo lavoro vi consigliamo di ascoltare Easy Thing, rock ballad romantica e dolcissima, e Don’t You Let Me Down, esempio di “rythm and blues” di melodica dolcezza. In conclusione sarebbe meglio se lo ascoltaste tutto perchè merita, se proprio non potete sappiate che vi perdete qualcosa che merita e che va ben al di là dell’immagine e del sound dei Kiss.
Casa discografica: Casablanca Records
Anno: 1978
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