Uno degli album più importanti del Jazz, Giant Steps di John Coltrane, festeggia il 60° anniversario con una riedizione in doppio vinile che però cela qualche mistero.
Giant Steps, il capolavoro, l’album che ha cambiato radicalmente la concezione di improvvisazione nella musica Jazz. Una delle più alte prove di bravura dell’immensio John Coltrane, con brani come la title track che ancora oggi mette a dura prova i jazzisti o la bellissima “Naima“, dedicata alla prima moglie del musicista.
Fu il primo disco dell’artista per la Atlantic Records, nonché il primo a contenere interamente suoi brani originali. Il suo “sheets of sound“, espressione con cui il famoso critico musicale Ira Gitler definì la sua vorticosa capacità di improvvisazione, qui è al suo massimo e ovviamente non dimentichiamo quell’importantissima progressione armonica (Coltrane Changes) che oggi viene studiata obbligatoriamente da chiunque si approcci al genere musicale.
La formazione che dette vita al disco vedeva Paul Chambers al contrabbasso, Tommy Flanagan al pianoforte e Art Taylor alla batteria (a parte “Naima” in cui figurano Jimmy Cobb dietro le pelli e Wynton Kelly al piano).
Non va dimenticato, inoltre, che il disco viene registrato l’anno precedente (1959) in due sessioni a maggio e dicembre, lo stesso anno in cui Coltrane registra sul capolavoro di Miles Davis, Kind of Blue.
Ebbene, edito nel 1960 questo disco festeggia quest’anno il suo 60° anniversario e l’etichetta Rhino, spesso coinvolta in ottime reissue di vecchi album, ha deciso di omaggiare questa ricorrenza con una nuova edizione in doppio vinile.
Il disco riproporrà ovviamente l’iconica copertina originale e conterrà la scaletta originale di 7 brani più una serie di alternative takes.
In più sarà accompagnato da un libretto con foto e commenti originali, più alcune interessanti note moderne dalla penna di Ashley Kahn, uno dei più rispettati e premiati (Grammy compreso) storici della musica americana.
L’album è in uscita il prossimo 18 settembre, si potrà acquistare sia nei negozi fisici che negli store online, ma pre-ordinandolo direttamente da Rhino si riceverà in più un disco aggiuntivo da 7″ (45 giri) con versioni alternative di “Giant Steps” e “Naima”.
Tutto molto bello quindi, se non fosse che in tutto ciò Rhino continua a confermare una bruttissima abitudine che sembra aver preso negli ultimi tempi, cioé non indicare da nessuna parte chi si è occupato della rimasterizzazione e da quali fonti.
Questi sono due aspetti a dir poco fondamentali quando si parla di riedizioni, specialmente in vinile dato che il pubblico si aspetta che, se possibile, il lavoro sia stato fatto completamente in analogico.
Questo non sempre è possibile, vuoi perché si sono persi i master originali (anche se spesso ne esitono copie) o magari sono troppo deteriorati, per cui si ricorre alla digitalizzazione. Quesot, anche su vinile, non è per forza il male assoluto come molti credono (dipende da moltissimi fattori), basti sapere almeno se dietro alla lavorazione c’è un tecnico rinomato per i suoi risultati eccellenti.
Nel caso di questo disco, i master mono e stereo esistono (o dovrebbero esistere) ancora, poiché sono sopravvissuti agli sfortunati incendi avvenuti alla Atlantic nella prima decade del nuovo millennio (sorte diversa, purtroppo, è invece toccata ai master mono originali di My Favourite Things).
Detto questo, non si sa comunque quale sia la fonte utilizzata da Rhino per produrre i nuovi master da cui verranno stampati i vinili.
Qualche notizia in più ce la dà l’esperto Michael Fremer in questo articolo, in cui riporta che un suo contatto alla Rhino avrebbe fatto il nome di John Webber come tecnico di cutting, presso gli AIR Studios londinesi. Webber, negli stessi studi, si è occupato nel 2016 del box dedicato ai dischi mono di Coltrane (tranne My Favourite Things per i motivi suddetti), The Atlantic Years in Mono.
Quel risultato fu apprezzato dalla critica, quindi si spera che anche questo doppio LP sia di pari livello.
In ogni caso, se ancora non avete in collezione questo assoluto masterpiece, ecco una buona occasione di recuperare questa grave mancanza!
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