Oggi ho il piacere di recensire il nuovo libro La Chitarra Blues per Tutti edito da Carisch e scritto da Paolo Anessi in collaborazione con Vince Carpentieri, due ottimi chitarristi e insegnanti.
L’incipit del libro recita:
“Per essere un buon solista bisogna diventare un grande accompagnatore. Tu e solamente tu sarai il vero insegnante di te stesso. Lo strumento è solo uno strumento. Tu sei la musica. Un libro è solamente un libro. La tua sensibilità sarà lo strumento per tramutare in musica tutto ciò che imparerai. ‘Sii musica!’ è il più grande augurio che possa farti. Sapere è potere!“.
Personalmente mi sembra che l’inizio del libro non può che essere dei migliori, queste frasi rappresentano tutti concetti molto reali e molto veri che ogni musicista dovrebbe sempre tenere a mente.
Il libro in questione si dipana sostanzialmente in quattro parti:
- nella prima sono raccolte le principali tecniche di interpretazione del linguaggio del Blues, cioé accordi, scale, esercizi, arpeggi in stile
- la seconda parte è incentrata prettamente sulla pratica dell’accompagnamento e del fraseggio, percorrendo un’arte che è assolutamente necessaria in tutti i campi, quella dell’imitazione, fondamentale per assorbire un determinato linguaggio musicale
- la terza parte è dedicata invece alla raccolta di molti brani in stile Blues, su cui il lettore potrà esercitarsi e sviluppare il proprio linguaggio chitarristico
- la quarta parte infine, oltre a fornire un contenuto storico-musicale che ripercorre a grandi linee la storia del Blues, contiene anche una vera e propria guida all’improvvisazione, partendo da un livello base fino a salire di difficoltà, con l’utilizzo di accordi diminuiti e scale armoniche
Il libro infine è corredato da ben 92 video didattici (ebbene si novantadue!) che completano in maniera esaustiva tutta l’opera.
Entrando nello specifico di questo manuale troviamo affrontati davvero tantissimi argomenti, nella prima parte, infatti, vengono trattati argomenti quali la preparazione e il controllo dello strumento, per cui si parla dei vari tipi di chitarre, amplificazione ed effetti.
Si passa poi alle progressioni armoniche e all’accompagnamento del blues con sviluppo e tecniche del plettro e del legato; in un paragrafo a parte vengono poi messe a fuoco le varie tecniche d’espressione quali il vibrato, il bending e release, hammer on, pull off, palm muting, slides, rake, armonici ecc.
Il tutto fino alla “codifica e memorizzazione” degli accordi, arpeggi e scale usati nel Blues.
La presenza costante di immagini, per riuscire per esempio ad ottenere la corretta impostazione della mano destra e della mano sinistra sulla tastiera, aiuta il lettore nel suo studio; come anche la presenza delle tablature, oltre che delle partiture, aiuta anche chi non sa leggere bene la musica a poter usufruire del manuale al 100%.
Sempre in questa sezione vengono analizzate in maniera accurata e specifica tutte le tecniche chitarristiche (utili anche per tutti gli altri generi), viene quindi trattato il Blues maggiore e minore anche con variazioni di stile.
Insomma, si tratta di una parte davvero esaustiva piena zeppa di consigli utili su come approcciarsi a suonare questo genere musicale, attraverso fraseggi, box da memorizzare e tecniche più avanzate come la frammentazione ritmica della scala pentatonica, degli arpeggi maggiori e minori e dell’utilizzo dei vari accordi di dominante, con le varie estensioni, rivolti e diteggiature alternative.
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La seconda parte del libro, come anticipato, è rivolta principalmente all’accompagnamento e al fraseggio in stile; troviamo Blues in stile Delta, Memphis, Chicago, Texas, fino ad arrivare al Rock Blues; vengono analizzati tutti i tipi di fraseggio tipici del Blues, dall’uso dei cromatismi ai fraseggi maggiori, minori, pentablues, mixed modes e turnarounds, in maniera da poter sviluppare quanto più analiticamente possibile un proprio linguaggio.
Ricordo ancora che il tutto è “condito” da video didattici scaricabili dal Web.
Nella terza parte troviamo invece numerosi brani, che toccano tutti gli stili, compreso l’utilizzo del bottleneck e quello di accordature “droppate”. L’utilizzo delle partiture/tablature associato a quello dei video, rende questa parte estremamente utile per approfondire tecniche e linguaggio del Blues, potendo suonare su 24 misure di ogni brano guida.
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L’ultima parte contiene infine una breve storia del Blues con un utilissimo elenco di dischi da ascoltare per farsi un proprio background musicale.
Troviamo poi una sezione dedicata interamente all’improvvisazione dove vengono analizzate in maniera più approfondita tutte le tecniche e i fraseggi Blues, gli accordi diminuiti, l’uso della scala armonica, esatonale, i modi misolidio, lidio di dominante, dorico, superlocrio (usato in maniera magistrale ad esempio da Robben Ford), fino ad arrivare al possibile utilizzo di fraseggi tipici del Jazz in ambito Blues.
Il lettore potrà infine esercitarsi sul Funk Blues e sul concetto di “domanda e risposta“.
La Chitarra Blues per tutti è davvero un manuale… per tutti, tocca tutti gli aspetti fondamentali della chitarra Blues ed è consigliato sia al neofita, che si approccia per la prima volta al genere, sia al chitarrista più esperto che voglia approfondire determinate tecniche.
La presenza di ben 92 video didattici rende questo libro molto più di un semplice manuale da consultare, un vero e proprio strumento solido di studio per analizzare, capire e sviluppare un linguaggio specifico.
Complimenti al gran lavoro fatto da Paolo Anessi e Vince Carpentieri, libro estremamente consigliato!
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