Il celebre jazzista internazionale Chick Corea, scomparso due anni fa, si esibì nell’isola italiana insieme all’Orchestra da Camera della Sardegna, sotto la direzione di Simone Pittau, fondatore dell’orchestra e del festival.
La connessione tra Pittau e Chick Corea iniziò alcuni mesi prima dello spettacolo, mentre organizzavano il concerto. Le loro conversazioni si trasformarono in preziosi insegnamenti di vita per Pittau, con lunghe chiacchierate telefoniche che andavano molto oltre il mero lato organizzativo.
Il giorno dell’esibizione fu un grande successo, e Corea fu impressionato dalla professionalità dell’orchestra e dai forti legami umani che si crearono durante l’evento.
Il programma della serata comprendeva l’esecuzione del Concerto per pianoforte n. 24 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Rhapsody in blue di George Gershwin.
Come bis, Corea propose uno dei suoi brani storici, Spain, una versione arrangiata sul momento che coinvolse alcuni solisti dell’orchestra e il pubblico, scherzosamente chiamato “il coro di Mogoro”.
L’intero concerto fu registrato e Pittau venne informato che il materiale era di ottima qualità. Tuttavia, non avrebbe mai immaginato che si sarebbe trasformato in un progetto discografico.
Chick Corea, prima di morire, lasciò istruzioni al suo staff di trasformare quell’esperienza in un album postumo. Scelse personalmente il nome “Sardinia” per l’album, la cui uscita è prevista per il 15 settembre.
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