Diciamolo pure, i soldi sono importanti, soprattutto per chi lavora nella Musica, pur tuttavia chi di noi non avrebbe barattato all’istante la sua paga per avere l’occasione di registrare un disco con tutti i suoi artisti preferiti?
Senza contare il poter invitare come guest star principale colui che già all’epoca è considerato uno dei più grandi leader del genere?
Questo è quello che è successo al giovane Michel Legrand, compositore e direttore d’orchestra che ebbe l’occasione di riunire nello stesso studio molti di quei musicisti che oggi consideriamo i più grandi di sempre: Miles Davis, John Coltrane e altre 29 star, anzi, padri del jazz.
Di questo album vi parlo nel video che segue, vorrei solo spendere qui due parole in più per il buon Legrand, la cui carriera è iniziata negli anni ’50 ma non si è certo esaurita in quell’epoca, anzi, è ad oggi considerato – purtroppo ci ha lasciato nel gennaio dello scorso anno – uno dei più prolifici compositori e arrangiatori dei nostri tempi.
Soprattutto nel settore delle colonne sonore cinematografiche il suo nome è di assoluto rilievo, avendone scritte più di 200. Tre di questi lungometraggi lo hanno portato a ricevere altrettanti Premi Oscar, per i film Il caso Thomas Crown (1969), Quell’estate del ’42 (1972) e Yentl (1984).
Parallelamente ha sempre coltivato il suo grande amore per il Jazz, come quando nel 1973 tenne un concerto alla prestigiosa Carnegie Hall di New York, accompagnando con la sua orchestra Stan Getz e Sarah Vaughan.
Questo Legrand Jazz è un disco unico nel suo genere, che scatta una fotografia dai colori estremamente vitali ad uno dei periodi migliori per la musica Jazz.
No, non si può davvero perdere l’occasione di ascoltarlo.
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