Bossanova è il primo frutto della fase critica dei Pixies. Prodotto da Gil Norton come il precedente Doolittle l’album è una specie di prima prova solista di Black Francis, leader della band e compositore di tutti i pezzi contenutivi. Il successo portato dal lavoro precedente e le divergenze con Kim Deal, membro prolifico dei Pixies e fondatrice delle Breeders, portano BF a ricercare la musica nelle vecchie esperienze di vita e nella solitudine di nuove. Scritto tra Londra e Los Angeles, Bossanova è un affresco della vita californiana vissuta dall’autore tra bar, pub con personaggi alquanto insoliti che alimentano i suoi testi no-sense, come nella celebre Allison: “From distant star/To this here bar/The me, the you/We are we now?”. A differenza dei 3 precedenti lavori, incluso l’EP di esordio Come On Pilgrim, Bossanova è meno schizofrenico e grezzo: ne è la prova un brano come Is She Weird, che richiama immediatamente alla mente la sotterranea furia di Gounge Away. Le chitarre di Santiago s’immedesimano compostamente nel nostalgico clima surf-rock che anima la composizione di BF: decisamente più morbide e ricche di tremolo (Ana), sparano dove è necessario che sparino (Cecilia Ann) senza graffiare nemmeno in episodi come Hang Wire. Si ritrovano i furori di Surfer Rosa solo in Rock Music ma l’intento del gruppo non è assolutamente auto-referenziale. Bossanova non vuole incarnare l’innovazione quanto il ricordo lontano, ciò che torna alla mente scontornato ma di cui non riusciamo a dimenticare i colori, i sapori, gli odori così forti e atemporali come in Velouria: “We will wade in the shine of the ever”. L’album è frutto dell’immaginario in cui si nutre l’arte compositiva di Black Francis: Beach Boys, Beatles e Cure; oltre questo è forzato cercare altri riferimenti quando si parla di un lavoro dei Pixies, una delle band più creative degli ultimi due decenni della musica americana. Concluso l’ascolto l’album lascia una forte impressione generale ed ovviamente un ottimo giudizio grazie all’incredibile bellezza del suono, mai così curato. Si sente l’assenza della mano di Kim Deal nella composizione ma possiamo sentirci liberi di dire che Blow Away potrebbe essere un pezzo dei suoi Amps. Invece, emergono in modo affascinante le sue doti vocali in Blow Away e in Havalina. Da segnalare nel disco i già citati Velouria e Allison, due pezzi ormai storici della band. Bossanova è l’album “esotico” dei Pixies, fatto più di anima che di stomaco… forse si riferirà a questo l’insolito titolo a tinta sudamericana?
Casa discografica: 4AD
Anno: 1990
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