C’è una nuova corrente musicale che gira negli States, ma che si sta allargando a macchia d’olio anche nel resto del mondo. La chiamano “nu grunge” e i Puddle of Mudd sono entrati di diritto a farne parte, insieme ai Creed, ai Nickelback, agli Staind e ad altri gruppi meno conosciuti.Grazie all’incontro con Fred Durst, cantante e leader dei Limp Bizkit, il gruppo ha avuto l’occasione per provarci.L’album d’esordio Come Clean, ha venduto fino ad oggi un milione e mezzo di copie e i quattro ragazzi del Missouri non sembrano intenzionati a fermarsi qui. Il disco è caratterizzato da delle sonorità che ricordano molto i “Nirvana” e i “Pearl Jam”, ma soprattutto i “Soundgarden” di Superunknown.La voce di Wesley Reid Scantlin riporta alla mente (in alcuni brani) quella di Cobain (Out Of My Head, Nobody Told Me, Never Change) e in altri quella di Layne Staley, cantante degli Alice In Chains (Drift & Die, Blurry, Piss It All Away), ma per il resto cerca di mantenere un’identità ben precisa.Come Clean non è “puro” grunge, ma la presenza di molti riff sporchi e l’assenza quasi assoluta di assoli, fanno pensare che manchi veramente poco per arrivare al Seattle sound di Nirvana & co.Forse l’unico assolo degno di nota si può ricercare in Drift & Die. Nell’album ci sono tre pezzi chiave: Control, il singolo che li ha lanciati e che apre il disco facendo capire subito di che pasta siano fatti i Puddle Of Mudd; Blurry, una rock-ballad scritta dal cantante Scantlin per il figlio Jordan (che tra l’altro compare anche all’inizio del video di questa canzone) e che li ha portati a far parte delle classifiche di Billboard; ed infine Out Of My Head, che forse insieme a Basement è il brano con le sonorità più grunge.Ascoltando il disco si scoprono anche altre rock-ballad non indifferenti: Drift & Die e Piss It All Away.Nella parte centrale dell’album si trova She Hates He, pezzo con sonorità rock-californiane, che ricorda molto gli “Ugly Kid Joe”.Ma la fortuna del disco sta nella semplicità delle canzoni e nel facile ricordo dei ritornelli.I testi hanno una grande forza (come ha detto in qualche intevista Scantlin), e parlano di positività e non di autodistruzione.Il resto del gruppo è formato da Paul James Phillips alle chitarre, da Greg David Upchurch alla batteria e da Douglas John Ardito al basso.Il disco termina con una versione acustica e una traccia video di Control.
Casa discografica: Universal
Anno: 2001
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