Prendete uno dei più interessanti compositori del jazz contemporaneo, Antonio Sanchez, che per inciso è anche uno dei migliori batteristi in circolazione, affidate alcuni suoi brani a un fuoriclasse dell’arrangiamento quale Vince Mendoza e mettete quest’ultimo alla testa di una delle più quotate orchestre del panorama internazionale, la WDR Big Band di Colonia.
Ne verrà fuori Channels Of Energy, il nuovo doppio album firmato dal talentuoso batterista e compositore d’origine messicana
Una combinazione straordinaria per un album doppio che rappresenta un fiore all’occhiello anche per la casa discografica, l’italianissima CAM JAZZ, che ha l’indiscusso merito di aver creduto sin dalla prima ora nella bravura e nelle doti da leader di Sanchez, noto ai più soprattutto per essere, ormai da 17 anni, un fidatissimo collaboratore del chitarrista Pat Metheny.
Sono stati infatti prodotti e pubblicati dall’etichetta di Ermanno Basso tutti gli album solisti di Sanchez (a eccezione della pluripremiata colonna sonora del film Birdman), non ultimo quel visionario Bad Hombre di cui vi abbiamo scritto su queste colonne, registrato in splendida solitudine dal musicista di Città del Messico nell’ottobre 2016.
Poche settimane dopo, nel dicembre 2016, Sanchez è a Colonia, negli studi della West Deutscher Rundfunk Big Band, dove prende corpo un progetto che somiglia tanto alla realizzazione di un bellissimo sogno. Le composizioni di Sanchez – articolate e assai ben strutturate, ritmicamente complesse ma accomunate da una spiccata vocazione melodica – nelle sapienti mani di Mendoza si arricchiscono ulteriormente di colori, dinamiche, scambi tra sezioni e solisti, background originali assolutamente congrui e rispettosi dello spirito generale dei brani.
La big band della Radio dell’ex Germania Ovest è un organico di grandissimo livello, con cui Mendoza lavora stabilmente per diversi mesi l’anno come Composer in Residence; sotto la sua guida l’orchestra si muove come un corpo unico e come tale interagisce con la batteria di Sanchez. Numerosi gli assolo che il leader si ritaglia, mai gratuiti e sempre ‘giustificati’ dallo sviluppo del brano. Eccellente la ripresa della batteria, il cui suono è arioso, molto naturale e per niente artefatto.
“Minotauro”, “Night Time Story”, “New Life” e “The Real McDaddy” sono tratte da New Life, “Nooks and Crannies” è l’unico brano da Three Times Three (l’originale era suonato con John Scofield e Christian McBride), mentre “Grids and Patterns”, “Imaginary Lines” e “Channels of Energy” sono lunghe composizioni tratte da The Meridian Suite, forse l’album più complesso nella già nutrita discografia solista di Sanchez, che ora si arricchisce di questa superba ‘prova d’orchestra’ superata a pieni voti.
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