Il percorso del musicista sul proprio strumento è sempre fonte di esperienze creative personali dal carattere distintivo, come nel caso di Alfredo D’Angelo.
Chitarrista formatosi in gioventù sotto la guida della nostra vecchia conoscenza Carlo Fimiani, Alfredo ha legato in maniera importante la propria storia musicale a quella del multiforme gruppo Ordita Trama (di cui è membro fondatore), senza che però questo gli impedisse di concepire e infine pubblicare un proprio lavoro come artista solista.
Ed è proprio l’album The Transparent Path of Serenity l’oggetto della discussione in questa sede. Pubblicato nel 2019 e composto di sei tracce, si tratta di un lavoro in prevalenza strumentale nel quale la chitarra è ovviamente in primissimo piano, ma sempre con l’obiettivo di esprimere un’intima creatività slegata dalla pura ambizione estetica della tecnica fine a sè stessa.
Scorrendo la tracklist si percepiscono con decisione le varie influenze del Rock, della Fusion e della Classica (come nel brano “Proposed Oppositions”, dove archi ed elettronica si incontrano in maniera convincente), così come nel fraseggio e in generale nelle idee melodiche e armoniche si rintracciano positivamente gli efficaci insegnamenti del Maestro.
L’intento di esprimere una sbrigliata e serena immaginazione, pur con l’esclusione quasi totale di testi (fa eccezione il pezzo “Verses In F Major” con la voce recitante dell’attrice Piera De Piano), sembra raggiunto: melodie e atmosfere arrivano a destinazione già dal primissimo ascolto, preparando il campo alla riflessione che aspetta in ciascuno di noi.
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