Tre diversi approcci alla chitarra acustica e un amore comune per lo strumento per altrettanti musicisti italiani titolari di una nuova uscita discografica.
Un’indicazione utile per il pubblico specializzato e per chiunque sia alla ricerca di nuovi lavori che mettono in evidenza le potenzialità delle sei corde.
Attento anche alla tradizione del sud e dei suoi strumenti, Giuseppe Tropeano ha approfondito la tecnica chitarrista in tutte le sue sfaccettature e si presenta oggi con un lavoro molto interessante in cui la sfida è rappresentata dall’inedito duo formato da chitarra acustica e marimba.
Nell’album C’era una volta… si confronta con un artista di notevole levatura come Giacomo Tongiani, ricavandone una raccolta di raffinate storie in musica in cui i colori dei due strumenti si fondono per creare mondi inediti e momenti di grande magia.
Daniele Mammarella è il più giovane dei tre ma ha già collezionato una notevole serie di esperienze e di riconoscimenti per un approccio chitarristico radicato nella parte più dinamica e spettacolare del fingerstyle.
Il suo lavoro si intitola Past, Present and Let’s Hope e mette in mostra uno stile pirotecnico che cerca spesso il virtuosismo ma offre anche una potente base ritmica su cui viaggiano nove composizioni e una divertente cover di “Dune Buggy”, soundtrack firmata dai fratelli De Angelis per un noto film italiano.
Andrea Valeri è titolare di un ambizioso progetto in cui l’acustica si sposa con un’intera orchestra, valorizzato dagli arrangiamenti firmati da un altro noto interprete dello strumento come Daniele Bazzani.
Historia è una raccolta di composizioni in cui la melodia mantiene sempre un ruolo di primo piano e la qualità della musica viene evidenziata sapientemente dalla scelta di una cornice orchestrale o più raccolta.
Tre validi esempi da considerare per l’ascolto, e non solo perché in questo periodo passiamo molto più tempo del solito in casa.
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