L’obiettivo dichiarato da Serge Pizzorno per il sesto album dei Kasabian era quello di scrivere un album di brani melodici, allegri e dominati dalle chitarre, rispetto alla svolta elettronica di 48:13, uscito tre anni fa.
Con For Crying Out Loud la band rispetta le premesse ed è pronta per i festival estivi britannici.
Photo by Drew de F Fawkes – CC BY 2.0
Nelle 12 canzoni del nuovo lavoro i Kasabian riescono senz’altro nell’intento, tranne quello di rinunciare all’elettronica, che è ancora decisamente dominante a partire dal quasi rap-rock del primo brano (“III Ray The King”) e di “Twentyfourseven”, oppure negli otto minuti di “Are You Looking For Some Action?”
Le chitarre, come promesso, tornano ad essere lo strumento principale in alcune canzoni, seppur in forma soprattutto acustica: la ballata dolce “All Through The Night”, la perfezione pop di “Wasted”, i ritmi reggae di “Sixteen Blocks”, l’arpeggiata “The Party Never Ends” e la beatlesiana “Put Your Life On It” dedicata alla moglie di Pizzorno.
Al suo meglio, l’album contiene delle incursioni nel glam rock (“Bless This Acid House” e “Good Fight”), un nuovo inno britpop (“Comeback Kid”) e l’ottimo electro-rock del primo singolo “You’re In Love With A Psycho”.
Il disco conferma le straordinarie capacità di Pizzorno, che scrive inni pronti per essere cantati a squarciagola nei vari festival estivi britannici, e quella di Tom Meighan, che canta con lo stile tipico di tanti frontman inglesi (da Ian Brown a Liam Gallagher fino ad Alex Turner e Miles Kane).
For Crying Out Loud rappresenta inoltre al meglio, in forma musicale, il 2016 ricco di grandi eventi positivi che l’autore ha vissuto, tra il suo matrimonio e la vittoria del Leicester in Premier League.
Un disco raggiante, gioioso e spensierato, perfetto per il periodo estivo.
Francesco Taranto
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