Si intitola The Moment After This One il primo album del trio internazionale rock/fusion/synthprog Yawyl, capitanato dal batterista fiorentino Tancredi Lo Cigno.
Da poco laureatosi cun laude al Berklee College of Music, Lo Cigno è un giovane musicista dalla preparazione ineccepibile: prima di frequentare la prestigiosa scuola di Boston ha infatti studiato batteria con Bruno Farinelli a Bologna, quindi con Mark Guiliana, JP Bouvet e Panagiotis Andreou a New York, per poi laurearsi in Batteria e Percussioni Jazz al Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
Oggetto della sua tesi di laurea italiana le cosiddette illusioni ritmiche, un aspetto del drumming su cui incentra le sue clinic chiamate Time Trip e che ha continuato ad approfondire anche durante l’esperienza di studio in quel di Boston.
Per rendere più interessanti i suoi incontri didattici sulle illusioni ritmiche, che continua a tenere con successo anche in terra americana, Lo Cigno ama esibirsi con dei musicisti in carne e ossa, e così ha coinvolto due compagni di college, il tastierista malese JennHawan Wong e il bassista brasiliano Rafael Minerbo, e con il loro contributo ha realizzato questo interessantissimo album d’esordio, basato sia a livello compositivo sia a livello improvvisativo su molti dei concetti oggetto delle sue clinic.
Yawyl è una band che propone in maniera convincente musica strumentale a cavallo tra il jazz e il rock, con quell’amore per i tempi dispari (o che sembrano tali) tipico di molta musica prog e fusion.
Tutt’altro che un’operazione nostalgia, però: la musica del trio suona fresca e ispirata, condensata in sole cinque sole tracce di una certa lunghezza, che rendono un’idea esaustiva non solo della grande preparazione tecnica di tutti gli elementi del trio, ma anche della loro profonda adesione alla musica che interpretano, in gran parte firmata dal batterista.
A rendere The Moment After This One un album decisamente accattivante per gli amanti della musica strumentale contribuiscono anche gli ottimi suoni, ‘catturati’ negli Herd Studios di Boston, con il mastering realizzato a Malibù, in California, negli Shangri-La Studios del produttore Rick Rubin…
Un esordio davvero incoraggiante, un album da ascoltare e riascoltare, per poter godere appieno delle sue mille sfumature e per apprezzare a pieno il brillante e aggiornatissimo drumming di Lo Cigno.
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