La storia e la missione di Etruria Eco Festival
Nato nel 2007, Etruria Eco Festival rappresenta un eccellente esempio di crescita sotto diversi punti di vista: caratura artistica e qualità organizzativa sono infatti costantemente migliorati col passare delle edizioni, sviluppandosi in quello che oggi è un evento che unisce cultura e ambiente, i due concetti che mossero l’iniziativa sin dagli esordi.
Un nobile doppio fine, dunque, che contribuisce a regalare un intrattenimento musicale di livello ponendosi al tempo stesso come contesto di informazione e riflessione, il tutto nella cornice ecosostenibile dell’EcoVillaggio di 15000 metri quadrati, all’interno della quale trovano spazio artigiani, espositori e aree ristoro.
Il termine “regalare” non è casuale, dato che tutti i concerti sono a ingresso gratuito, previa prenotazione attraverso la piattaforma Dice per ovvie necessità organizzative dovute all’attuale situazione globale.
Dai Negrita ai Subsonica passando per le nuove generazioni
Dicevamo di una cifra artistica andata costantemente in crescendo: una realtà testimoniata dall’interessante cast di artisti coinvolti in questa edizione.
Se nei giorni scorsi il festival è già stato animato da La Rappresentante di lista, dal rap all’italiana di Piotta e Brusco e dalla maratona musicale Body Funk Festival, in questi giorni i nomi si fanno ancora più noti.
Si parte già stasera con Vasco Brondi, esponente della scena musica indipendente noto per diverso tempo col nome Le Luci della Centrale Elettrica. Venerdì 20 Agosto tocca invece al Rock dei Negrita, band di riferimento nel genere a livello nazionale, mentre Sabato 21 sul palco ci sarà il duo indie Coma_Cose.
Chiusura in grande stile Domenica 22 Agosto, quando l’EcoVillaggio di Cerveteri ospiterà i Subsonica, una realtà musicale che non ha di certo bisogno di presentazioni e che quest’estate sta letteralmente imperversando lungo tutto lo Stivale.
Aggiungi Commento