Il pittoresco borgo lombardo ha ospitato anche quest’anno la manifestazione dedicata al mondo dello strumento, arrivata alla quarta edizione e ampliata per la prima volta con un giorno dedicato interamente all’acustico, arricchita dalle esibizioni di alcuni fra i più prestigiosi chitarristi nazionali come Marco Sfogli, Daniele Gottardo, Paolo Bonfanti, Massimo Varini.
Uno dei vantaggi di occuparsi di musica in Italia è quello di usufruire di location fuori del comune come quella di Pizzighettone, città “murata” per definizione, cioè racchiusa all’interno di mura fortificate.
Gli affascinanti ambienti compresi all’interno delle mura, collegati fra di loro da corridoi interni e con ampi soffitti a volta, si sono dimostrati ancora una volta ideali per organizzare l’esposizione.
L’idea della manifestazione Music Wall, cui MusicOff ha dedicato molta attenzione negli ultimi anni, nasce e continua ancora oggi grazie a Luigi Michelini e Giovanna Camozzi, che hanno portato a termine di nuovo con successo la loro missione con l’aiuto di un’efficiente e colorata squadra di aiutanti.
Proveniente da tutto il nord-Italia e anche da più lontano il pubblico che ha animato i percorsi dell’evento, in particolare nella seconda giornata.
Novità 2017 l’apertura specifica verso il mondo della chitarra acustica, cui è stato dedicato l’intero sabato con la presenza di vari artigiani, liutai, scuole di liuteria e commercianti specializzati accanto ai migliori strumentisti del settore.
Da strumenti innovativi come l’arch-top con fondo piatto del maestro Fabio Ragghianti alla sorprendente qualità delle economiche chitarre offerte dall’odierno catalogo Eko o dal giovane marchio Effedot, un intero panorama di strumenti tutti da scoprire.
In mostra allo stand del distributore Aramini anche le prestigiose acustiche canadesi Larrivée accanto alle germaniche Lakewood, da amplificare sul palco con gli ormai affermati sistemi Acus o con i nuovi prodotti dedicati della Boss.
Molto apprezzate da chi preferisce invece la ripresa microfonica le demo di Enrico Santacatterina per spiegare come utilizzare al meglio i microfoni della gamma Shure.
Tra i vari palchi dedicati al live anche le esibizioni di Reno Brandoni, deus ex machina del portale Fingerpicking.net e della rivista Chitarra Acustica, affiancato da altri apprezzatissimi esecutori e circondato da numerose pubblicazioni didattiche fra cui risaltano i libri illustrati dedicati ai bambini per presentare a fumetti i grandi della chitarra come Django Reinhardt e Robert Johnson.
Applauditissimo Paolo Bonfanti, maestro della chitarra blues presente in versione strettamente acustica, in una panoramica di generi e stili tradizionali americani.
Passando con disinvoltura dal fingerpicking al flatpicking con tecnica scintillante, Paolo tiene in pugno il pubblico anche grazie al suo spirito arguto e a un vasto repertorio di divertenti aneddoti.
Fra sostanziose grigliate e boccali di birra il tempo passa piacevolmente e ci si ritrova alla sera, pronti a una notte di riposo in previsione di una giornata “elettrica” in ogni senso.
La domenica porta con sé, infatti, come nelle previsioni, un’affluenza ancora maggiore e un cambio nella tipologia degli espositori che, nella quasi totalità, sono ora costruttori di chitarre elettriche, ampli, pickup, effetti di ogni tipo.
Il suono del rock è protagonista della domenica grazie ad amplificatori di ogni livello, dai prestigiosi e potenti Mezzabarba ai variopinti Breach.
Gustose le demo dei numerosi musicisti chiamati ad esibirsi per il pubblico in un programma serrato che prevede anche nomi molto familiari per MusicOff come quello dell’ineffabile Giacomo Pasquali.
Tra i produttori di pedali ed effetti incontriamo con piacere i progettisti torinesi del marchio Medea, cui abbiamo appena dedicato un test approfondito per parlare dei loro pedali programmabili.
Vicino a loro i pickup e i nuovi pedali targati I-Spira, i sistemi switching della Vinteck e tanti altri.
A portata di mano appetitose chitarre e bassi vintage accanto a strumenti costruiti dai migliori artigiani italiani fra cui veterani come Manne Guitars e Carlos Michelutti, e anche accessori di ogni tipo fra plettri artistici, corde della veneziana Dogal, i cavi Reference e anche una scelta di cajon e percussioni.
Piacevole e apprezzatissimo come sempre il colore aggiunto dalle artistiche creazioni di Franco Ori, specialista nel rappresentare su tela le grandi star del rock.
Tra i palchi più affollati di Music Wall nell’arco delle due giornate quello dedicato all’iniziativa “Fai sentire la tua Eko”, animato da strumentisti di ogni livello ed età, con particolare emozione per i ragazzi provenienti da alcuni circoli giovanili emiliani.
Il clou del programma domenicale arriva nel pomeriggio con i concerti dei prestigiosi artisti chiamati quest’anno a Pizzighettone, dal ritorno della magica acustica di Massimo Varini alle funamboliche performance di virtuosi elettrici come Marco Sfogli e Daniele Gottardo, seguiti con attenzione da uno stuolo di fan.
Un momento diverso dagli altri ma molto interessante è stato l’incontro battezzato “Musicista per passione e per professione”, occasione per preziosi chiarimenti e approfondimenti in compagnia del fondatore della cooperativa FaSol Music e dell’avvocato Andrea Marco Ricci dello studio Note Legali specializzato nei problemi del musicista.
Il consuntivo della nostra visita è un’ulteriore conferma della crescita qualitativa del mondo dei piccoli artigiani e produttori nazionali anche nel settore dello strumento elettrico.
Lo stesso aumento e consolidamento di manifestazioni come questa offre più occasioni per mettere in vetrina i propri prodotti e incontrare direttamente il pubblico.
L’esperimento dell’Acoustic Wall è un buon punto di partenza per proporre cose sempre più stimolanti agli amanti della chitarra acustica, elementi di una comunità sempre più numerosa e in fermento.
Aspettiamo dunque l’edizione 2018 del Muro della Musica per perderci di nuovo piacevolmente negli antichi corridoi affollati da strumenti e musicisti.
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