Quanto ci mancano le fiere? Tanto, vero? Gli appuntamenti fisici sono e saranno sempre insostituibili e fortunatamente a quanto pare nel prossimo futuro i vari padiglioni e sale riapriranno le porte per accogliere gli appassionati di musica, audio, video e quant’altro, e rimetterli nuovamente in contatto di persona con i migliori prodotti sul mercato, le rarità, gli oggetti da collezione e, quando prevista, la musica dal vivo.
Intanto, con il progetto Musicoff Live Streaming Fair, abbiamo voluto dare uno spazio alternativo alle aziende e al pubblico, in modo che questo anno (anzi, più di un anno) di pandemia non cancellasse del tutto qualsiasi occasione per mettere in contatto i grandi marchi e le persone.
Questa nuova missione è cresciuta evento dopo evento, per culminare in quello andato in onda ieri sera, un vero trionfo di professionalità, preparazione tecnica, talento musicale, informazione.
Attenzione, questa non vuole essere una mera sviolinata a noi stessi, perché tutti questi complimenti li stiamo rivolgendo prima di tutto a coloro che hanno collaborato con noi per la riuscita della lunga diretta dedicata a SHURE, ai suoi prodotti e a tanta buona musica.
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Una preparazione tecnica a prova di bomba
Anzi, più che a prova di bomba diremmo a prova di “lag”, visto che l’intero streaming si è svolto senza alcuna interruzione o rallentamento o disturbo audio/video di qualsiasi tipo.
Questo non solo grazie al nostro solito grande lavoro di regia streaming (in contemporanea all’altra regia per le riprese in loco) e ai nostri mezzi oramai abbondantemente rodati, ma anche grazie all’enorme perizia e mezzi tecnici messi in campo dallo staff di Prase Media Technologies, distributore ufficiale di SHURE.
Ivan Omiciuolo e tutti i suoi colleghi hanno non solo creato uno scenario degno delle migliori trasmissioni televisive, ma hanno assicurato che la ripresa e il trasferimento dell’audio e del video avvenissero in maniera perfetta, cosa che si è testimoniata nei fatti, in una diretta che ha brillato di luce propria in quanto a qualità audiovisiva.
Prase Media Technologies assicura da anni un’organizzazione perfetta durante eventi anche molto più grandi (ricordiamo ad esempio, tra le tante la loro esperienze, il mastodontico Rockin’1000), ma ciò non significa che questa sfida richiedesse un minore impegno, soprattutto di fronte alle incognite della rete e delle connessioni. Sfida vinta sotto ogni punto di vista!
Informazione e cultura da chi “ne sa” realmente
Sempre allo staff di Prase/Shure va riconosciuto il merito di aver portato l’informazione sui suoi prodotti in maniera chiara, fruibile, puntuale, grazie soprattutto a Matteo Barbaro che è stato costantemente la fonte delle spiegazioni su ogni tipo di prodotto presentato, un lavoro encomiabile che ha sicuramente risposto a tante domande e dubbi del pubblico su una vastità di prodotti, dallo studio al videomaking allo streaming ai live show.
A queste info si sono unite poi due importantissime realtà, che hanno a loro volta portato nella live le proprie esperienze professionali (e non meramente amatoriali o ricreative) con i prodotti SHURE.
Stiamo parlando sia di iBob, noto streamer e manager con anni di esperienza sulla piattaforma Twitch, e dei titolari di Unframed Studio (Denis Tonetto e Mattia Carta), collettivo di professionisti che si occupa di fotografia e videomaking nel settore eventi e aziendale.
Anche a loro va il nostro più sentito ringraziamento per aver condiviso con tutti noi non solo le proprie opinioni, ma alcune importanti prove sul campo e comparazioni tra prodotti, utilissime per tante persone che hanno risposto in maniera entusiasta nei commenti in tempo reale.
La grande musica con un sublime duo chitarra e voce
Non vorremmo che foste sviati dal fatto che abbiamo lasciato questa parte per ultima, tutt’altro, prendetela come quel pezzetto di torta, il più buono, che vi siete lasciati al lato del piatto come ultimo boccone.
Perchè ciò che ci ha regalato ieri sera il duo composto da Enrico Santacatterina (chitarra e voce) e Alessia di Cantare R&B (voce) ci ha lasciato dei brividi addosso che ancora stamani fanno fatica a scemare.
Entrambi hanno ovviamente dato prova della potenzialità di molti microfoni per voce e per strumento marchiati SHURE, ma, cosa ancora più importante, hanno dimostrato come si possa fare con essi della grande musica, fino alle più piccole e intime sfumature di uno strumento e di una voce.
Enrico ci ha deliziato sia con chitarre elettriche che acustiche, mostrando sia la dolcezza di un accompagnamento arpeggiato, sia la forza e il mostruoso timing di una chitarra rock-funk-blues, campo in cui è uno dei musicisti più bravi che conosciamo.
Alessia ci ha letteralmente inchiodato alla sedia con la sua splendida voce, che si è destreggiata tra brani soul, ballad, r&b e addirittura un gospel cantato a cappella in cui ha portato alla luce fino all’ultima emozione, dentro se stessa e dentro noi ascoltatori.
Come Enrico, la professionalità, la preparazione, la capacità di porsi davanti al pubblico, il talento, sono tutte caratteristiche che ne fanno un punto di riferimento nel mondo reale e sul web, per meriti reali e un’esperienza certificata dai fatti e non solo dalle chiacchiere.
L’entusiasmo del pubblico
Stiamo ancora facendo i conti, ma possiamo dirvi che i numeri sono stati davvero molto alti, le prime stime già danno diverse migliaia di persone presenti all’evento. Ci interessanto i numeri? Beh sì, rientrano nel nostro lavoro, me non è certo solo questo che ci portiamo “a casa”, bensì il grande, grandissimo entusiasmo nei commenti, sia quelli che stanno arrivando in queste ore che quelli in tempo reale di chi ha seguito la live e che continuamente sottolineava la bravura dei partecipanti e la perfezione della fruizione audiovisiva.
E di questo, permetteteci, siamo orgogliosi. Poiché organizzare eventi come questi è davvero una grande sfida, che richiede una meticolosa e faticosa preparazione e tante persone che lavorano a stretto contatto giorno per giorno.
Quindi sì, siamo orgogliosi di aver ricevuto molti complimenti e ancora di più di aver potuto offrire al pubblico un’esperienza mai vista prima in rete in questa qualità.
Continueremo a farlo? Certo che sì, perché nonostante stiano per ripartire le fiere “reali”, queste “virtuali” hanno decisamente mostrato di non porsi come un’alternativa, ma come un qualcosa di complementare, per diffondere ancora di più la conoscenza delle ultime novità sul mercato e, ovviamente, della buona musica.
Quindi, come al solito, stay tuned!
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