La Musica è la nostra via di fuga, #RipartiDallaMusica

Da un’idea dello staff del negozio di strumenti musicali Sergio Tomassone – che abbiamo da subito abbracciato con grande entusiasmo – nasce la campagna #RipartiDallaMusica, con l’obiettivo di dare una spinta a tutti coloro che hanno avuto a che fare nella vita con uno strumento musicale (o un microfono!) o che hanno sempre sognato di farlo: non c’è momento migliore di questo per occupare il tempo, forzatamente casalingo, dedicandosi all’apprendimento musicale.

Non c’è alcun dubbio che la Musica sia, tra le tante Arti umane, quella che più ha la capacità e l’immediatezza di unire le persone. La Musica è a tutti gli effetti un ambito artistico che non solo forma una conoscenza specifica, ma che allena fortemente l’animo umano alla condivisione, all’ascoltare gli altri prima di se stessi per trarne spunto, che riesce a connetterci l’uno all’altro nella maniera più positiva possibile, anche a grande distanza, senza bisogno di parole, bypassando qualsiasi differenza culturale.

Non a caso, le prime cose che sono nate spontaneamente in questi giorni di crisi sono stati i flashmob musicali, apprezzati o meno a seconda dei risultati, ma indubbiamente con lo scopo di riunire e risollevare gli animi di tutti.
Non a caso in questi giorni si sono centuplicate le jam session online, tra musicisti famosi o semplici amatori.
Non a caso chiunque in ambito musicale si è messo liberamente a disposizione, perché la Musica è davvero una delle migliori “medicine” che abbiamo per non essere sopraffatti dallo sconforto.

In tutto ciò, chi sta dietro il banco di un negozio musicale non è solamente impegnato in questi giorni a far fronte a un notevole problema economico generale che ha letteralmente bloccato tutta la filiera.
Un negoziante non è solamente un mero venditori di merci, sicuramente non per l’ambito musicale. Un negoziante serio – e chi lo è lo dimostra anche con decenni di attività – ha anche il compito di rivitalizzare costantemente l’interesse per gli strumenti musicali, soprattutto nelle generazioni più giovani, con una comunicazione che non sia solo commerciale, ma anche destinata a invogliare ad avvicinarsi allo strumento come mezzo di intrattenimento assolutamente attivo, mai passivo, mai spersonalizzante, ma anzi, totalmente il contrario di questo.

Suonare uno strumento è un modo per ampliare a dismisura la percezione di se stessi, degli altri, per alimentare qualità umane, intellettive, creative a tutto tondo. È come attivare un virtuale filtro “nitidezza” su di noi, che definisce meglio i nostri contorni, mettendo a fuoco alcune nostre potenzialità dormienti.

Non a caso in tanti Paesi – vorremmo dire anche in Italia, ma le percentuali sono più basse rispetto ad altri purtroppo – avere uno strumento musicale in casa è del tutto normale, in taluni quasi non esiste famiglia senza un membro che non abbia sviluppato delle facoltà musicali (a scuola o per suo conto).
Non importa quanto poi questo sia stato utilizzato in un ambito professionale, perché i meccanismi che hanno attivato quella parte del nostro cervello dedito alla creatività funzioneranno a pieno regime su ogni cosa che faremo.
E avremo anche un istinto vitale meno egoista, più riflessivo e, soprattutto, un maggiore spirito critico di fronte a ciò che ci viene scodellato davanti ogni giorno.

L’idea, quindi, di Tomassone – e speriamo che sia abbracciata da molti altri – è quella di dare a chiunque la possibilità di questa via di fuga dalla “staticità”, soprattutto ora, che se ne può approfittare trasformando il “tempo perso” in “tempo guadagnato“.

Come fare? 
Se già suonate, sfruttate ora tutto il possibile che trovate online, tantissime piattaforme stanno offrendo iscrizione gratuita, tantissimi professionisti fanno video, webinar e dirette varie online in cui offrono il proprio know how, e ovviamente non dimenticate che c’è sempre il vasto archivio del nostro sito.
Visto che i corrieri espressi funzionano, non perdete l’occasione di acquistare un metodo didattico o di aprire finalmente quel manuale che avevate comprato ma poi avete lasciato da parte con un “prima o poi lo farò“.

Se avete comprato in passato uno strumento ma per vari motivi avete dovuto abbandonare le lezioni… che aspettate, tiratelo fuori dall’armadio e approfittate dell’enorme mole di informazioni disponibili oramai ovunque. Cercate un maestro che sta facendo lezioni di skype o altro sistema e rimettetevi in carreggiata, vi assicuriamo che darete una svolta alla vostra vita!

Se infine non avete mai suonato uno strumento ma lo avete sempre desiderato, beh, l’unico scoglio da superare siete voi stessi, quel sottile confine tra il “posso” e il “voglio”, tra il tempo condizionale di un verbo e l’indicativo presente. 
Oramai avere uno strumento a casa è questione di un click e pochi giorni di attesa.

Avete figli o nipoti in giro per casa? Non perdetevi allora l’articolo uscito proprio oggi sul Chrome Music Lab, perché anche per loro è un’ottima occasione per innamorarsi della Musica.

Per quanto riguarda Tomassone, che giustamente e logicamente vuole accompagnare questa iniziativa culturale anche con delle proposte pratiche, tangibili, segnaliamo che in questi giorni ha attivato offerte su migliaia di articoli, sia per quanto riguarda il catalogo del suo sito, sia per quanto riguarda l’altro negozio bolognese All for Music. 
Insieme, queste due realtà possono sopperire a richieste di qualsiasi tipologia, in campo di strumenti ma anche di molto altro (un microfono ad esempio se vi piace cantare o una postazione per il recording o un controller midi se avete obiettivi da producer).
Ci sono oltretutto possibilità di finanziamenti rateali a tasso zero.

Segnaliamo poi in particolare le offerte proposte in questi giorni da Taylor Guitars, con cui potrete ricevere in regalo una Baby Taylor se acquistate una delle chitarre acustiche del marchio (leggete la nostra news per saperne di più).

Sempre Tomassone, da decenni uno dei principali rivenditori autorizzati di Fender, ci segnala che in queste settimane l’app di e-learning Fender Play offre sconti e offerte speciali, una via sicuramente divertente per imparare a suonare una chitarra e tantissimi brani famosi.

Sia chiara comunque una cosa, non è questa una campagna sviluppata con l’unico intento di promuovere una vendita, ma è prima di tutto una spinta per farvi abbracciare la Musica, anche con un vecchio strumento.
Tomassone, noi, tutti coloro che gravitano per lavoro intorno al mondo musicale, sappiamo benissimo che l’obiettivo finale non è la mera transazione di un oggetto o di una pubblicazione.
L’obiettivo è alzare la percentuale di persone che scelgono di fare Musica.
Perché un mondo con più musicisti è, senza ombra di dubbio e al riparo da qualsiasi smentita, un mondo migliore.

Tu che leggi, diffondi il messaggio nel modo che ritieni più opportuno. Scrivi #RipartiDallaMusica