Questo secondo appuntamento è diviso in due parti, nella prima Massimo termina il discorso iniziato la volta scorsa sul suono e i mezzi da lui utilizzati, nella seconda, invece, ci parla di come gestisce i suoi orari personali.
No, non è una sorta di voyeurismo che ci spinge a voler sapere come Massimo programma le sue giornate (quando ovviamente non è in tour o in giro per altre produzioni o fiere, masterclass e altro), ma riteniamo molto importante sapere in che modo un professionista che come lui è impegnato in tantissime attviità contemporaneamente, riesca ad organizzare il proprio tempo, affinché possa lavorare serenamente e con profitto senza incorrere in troppo stress o in una stanchezza mentale e fisica che, in caso di mala gestione delle proprie energie, può presentarsi ben presto alla propria porta.
In questo Varini è un vero campione, una di quelle persone delle quali ci si chiede se non abbia le giornate di 72 ore o qualche sistema sci-fi per fermare il tempo.
Niente di tutto ciò, anzi, alla sua attività lavorativa riesce tranquillamente a coniugare quella da padre e anche alcuni hobby personali. Come fa? Semplicemente (a dirlo, a farlo ci vuole tanto impegno…) ha le idee chiare, sa gestire una pianificazione, mantiene la sua vita e il suo lavoro su precisi binari con una costanza invidiabile, senza mai venir meno alla passione in quello che fa.
Ma lasciamo a lui la parola…
ATTENZIONE: il video è stato girato prima dell’emergenza Coronavirus, quando Massimo parla di corse all’aperto o altro tipo di attività non si riferisce ovviamente a questi giorni in cui l’imperativo è #IoRestoACasa
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