25 anni fa moriva la stella del Rock e frontman della leggendaria band inglese dei Queen, Freddie Mercury; profondo è il segno che la storica band ha lasciato nella memoria collettiva, il cui repertorio è passato alla storia come uno tra i grandi classici della storia della Musica.
Nell’occasione del memorial dei 25 anni dalla scomparsa esce in libreria un libro dal titolo Somebody to Love: The Life, Death and Legacy of Freddie Mercury di Matt Richards e Mark Langthorne. Anche in Italia viene reso un omaggio alla star attraverso la pubblicazione Freddie Mercury di Luca Garrò, uscita a metà ottobre ed edita da Hoepli.
Freddie Mercury morì il 24 novembre 1991 all’età di 45 anni a causa di una broncopolmonite debilitante per il virus dell’AIDS. I suoi successi intramontabili sono sicuramente: “Bohemian Rhapsody”, “Another ones bites the dust”, “Love of my life”, “The show must go on”, “Who wants to live forever?”, “Somebody To Love”, “Don’t Stop Me Now”, “We Are The Champions” e tanti, tanti altri.
Si attende anche un film, di cui si parla da una ventina di giorni ed in cui il ruolo di Mercury sarebbe interpretato da Rami Malek, il trentacinquenne protagonista della popolare serie tv Mr. Robot, già vincitore di un Emmy Award. Si sa che la sceneggiatura è stata affidata ad Anthony McCarten (La Teoria del Tutto) e che a dirigere il lungometraggio sarà Bryan Singer, il regista de I Soliti Sospetti, fautore dell’approdo nei cinema della saga X Men.
È stato lui stesso a confermare il tutto con due post su Instagram: un’immagine tratta dal videoclip di “Bohemian Rhapsody”, la canzone che darà il titolo al biopic, e una fotografia in cui mostra la sua collezione di vinili dei Queen.
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