L’intento è riunire le bellezze del Mediterraneo e del Mondo con il solo comun denominatore della musica di Pino Daniele, senza altri commenti, per sentirsi tutti appartenenti a un solo mondo, circondati dalle bellezze del creato e dalla creatività del genio umano.
Il Museo della Pace – MAMT (Mediterraneo, Arte, Architettura, Archeologia, Ambiente, Musica, Migrazioni, Tradizioni, Turismo) apre a Napoli il 29 giugno, uno spazio creato dalla Fondazione Mediterraneo, da oltre 25 anni impegnata per il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel Mondo. Il Museo, ideato e diretto da Michele Capasso, ha sede nello storico edificio dell’ex “Grand Hotel de Londres” di Piazza Municipio, nel cuore di Napoli, a due passi dalla stazione metropolitana disegnata da Alvaro Siza e dal porto crocieristico.
Il Museo, a ingresso gratuito, è una “Casa” per accogliere e proteggere, così come si percepisce dalla parola “MAMT“, che in napoletano significa “Tua Madre”, colei “che accoglie”. Nei 5 piani su cui è dislocato il Museo si racconta quello che ha unito e che unisce i popoli del Mediterraneo e del Mondo: la Musica, la Scienza, l’Arte, la Creatività, l’Artigianato, la Solidarietà, le Tradizioni, i Costumi, il Cibo, il Destino…
Si propone di creare un luogo per il dialogo tra le civiltà del mediterraneo, vero e proprio “patrimonio emozionale” dell’umanità in cui paesi ed istituzioni internazionali sono insieme contro il terorismo. Un’esperienza unica e affascinante attraverso 12 percorsi fra cui uno dedicato a Pino Daniele e un’area allo scultore Mario Molinari.
Questi i dodici percorsi emozionali all’interno del Museo della Pace – MAMT:
- 1 – Il Mediterraneo delle emozioni
- 2 – Il Mediterraneo della luce
- 3 – Il Mediterraneo della creatività
- 4 – Il Mediterraneo dei mestieri
- 5 – Il canto che viene dal mare
- 6 – Voci dei migranti
- 7 – Un mare, tre fedi
- 8 – Storie di pace
- 9 – Paesi ed istituzioni
- 10 – Testimonianze e visite
- 11 – Molinari scultore del colore
- 12 – Pino Daniele Alive
Paesi ed istituzioni internazionali – tra cui l’ONU, l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo ed altri – hanno aderito alla mission del Museo: promuovere attraverso video in alta definizione il “bello” e ciò che ci “unisce”. Nei prossimi 3 anni saranno realizzati in tutto il mondo (partendo dal Mediterraneo) video “emozionali” sull’ambiente, l’arte, l’archeologia, l’architettura, le religioni e su tutto ciò che ci accomuna.
La Fondazione Mediterraneo propone già da adesso – attraverso un sistema unico al mondo, dislocato sui 5 piani dell’edificio, e con l’ausilio di 100 videowall di grandi dimensioni – la visione dei primi 200 video realizzati con musiche di Pino Daniele: al grande musicista è infatti dedicato un intero piano del MAMT, nella sezione “PINO DANIELE ALIVE“, a cura del Pino Daniele Trust Onlus, in cui viene raccontata, “emozionalmente”, la sua vita artistica e la sua musica.
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