Aaron Spears, giovane stella della batteria gospel, hip hop, rap e R&B, è appena entrato a far parte del roster del prestigioso marchio tedesco Sonor.
Sonor è un marchio di batterie e strumenti a percussione conosciutissimo a livello internazionale per la qualità dei suoi prodotti, la cui storia è iniziata nell’ormai lontano 1875.
Molti artisti di fama mondiale, impegnati nei più diversi generi musicali, fanno parte della scuderia tedesca, da Steve Smith dei Journey al maestro jazzista Jack DeJohnette, dalla meraviglia gospel Chris Coleman all’asso del prog Gavin Harrison, dal re del metal Nicko McBrain degli Iron Maiden a Phil Rudd degli AC/DC, da Tomas Haake dei Meshuggah a Danny Carey dei Tool, passando per le star del drumming contemporaneo Jojo Mayer e Benny Greb.
Da pochi giorni questa incredibile compagnia si è arricchita del talento straordinario del giovane Aaron Spears.
“Quando penso al momento preciso in cui per la prima volta mi sono seduto dietro un kit SQ2 – ha dichiarato il batterista – l’unica cosa che posso fare è sorridere. Proprio in quel momento ho capito di aver trovato qualcosa di davvero speciale. Se chiudo gli occhi posso provare esattamente le stesse sensazioni provate in quello showroom. Senza dubbio stavo suonando alcuni tra i più incredibili tamburi al mondo: ero davvero impressionato dal calore del suono, dal bilanciamento dell’attacco e dalla facilità di accordatura. Per tutta la mia vita mi sono divertito a suonare la batteria: con la SQ2 il divertimento è ancora maggiore, e non credevo fosse una cosa possibile. Per me è davvero un onore far parte della leggendaria famiglia Sonor“.
Thomas Barth, responsabile dei rapporti internazionali con gli artisti per la Sonor, ha dichiarato: “Aaron non è solo un batterista incredibile e super talentuoso, ma è anche un essere umano umile e con un grande cuore, il che lo rende un’aggiunta perfetta alla nostra famiglia di artisti“.
La storia d’amore di Aaron con la musica e con la batteria in particolare ha avuto inizio nella chiesa pentecostale di Washington, District of Columbia, frequentata dai coniugi Spears quando lui era ancora piccolissimo.
Nei servizi religiosi di quella chiesa la musica aveva un ruolo di primissimo piano, di cui si facevano carico un coro e una band di supporto, il cui batterista rappresentò la sua prima fonte di ispirazione, presto seguiti da artisti gospel ascoltati dai genitori, quali The Winans, Commission, The Hawkins e Hezekiah Walker.
Proprio con la band della chiesa Aaron fece le sue prime esibizioni dal vivo e si procurò quell’esperienza sufficiente a procurargli il suo primo ingaggio di rilievo con la Gideon Band, quando aveva 22 anni.
Con questo gruppo viene notato dal papà del gospel drumming, il grande Gerald Heyward, che fece ascoltare alcune tracce incise dalla band a Valdez Brantley, direttore musicale del rapper Usher: invitato a sostenere un’audizione per la Funk Rock Orchestra, la band di supporto di Usher, Spears viene scelto tra centinaia di batteristi per il tour mondiale del rapper.
Da allora è stato un susseguirsi di esibizioni di successo: show televisivi come il Saturday Night Live (SNL), live ai Grammy Awards nel 2005 con The Godfather of Soul, ossia James Brown, la vittoria nel 2006 del referendum dei lettori della rivista Modern Drummer nella categoria Best Up and Coming Drummer.
Impressionante l’elenco delle sue collaborazioni in studio e dal vivo, tra cui ricordiamo Ariana Grande, David Cook, Joanne Rosario, Lil Wayne, Carrie Underwood, Jordin Sparks, Chaka Khan, Adam Lambert, Israel Houghton, The Backstreet Boys. Da sottolineare anche le collaborazioni con Lady Gaga e con il nostro Tiziano Ferro.
Le batterie Sonor sono distribuite da Eko Music Group.
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