Ci ha lasciato prematuramente Andre Matos, voce dei mitici Angra, colonna portante del Progressive/Power Metal.
Il batterista, Ricardo Confessori, ne ha da poco dato notizia su facebook, con queste parole: “È con profondo dolore nei nostri cuori che diamo l’addio ad Andre, questa volta per sempre. Una ferita insanabile, abbiamo trascorso dei momenti gloriosi con il nostro compagno e amico, resterà sempre nei nostri cuori“.
Matos non era solo una delel voci più importanti del panorama Metal, difatti aveva iniziato la sua carriera musicale sui tasti bianchi e neri, addirittura diplomandosi al Conservatorio. Infatti, oltre agli Angra, era membro dei Viper, proprio come tastierista.
Ovviamente è stato però con gli Angra, sin dal primo album (1993), che ha ottenuto maggiore notorietà. E sua la voce, tra i vari album, in Holy Land, un concept album che ancora oggi è una pietra miliare del genere.
La sua avventura con la band finisce all’inizio del nuovo millennio, a favore prima degli Shaman, con membri degli stessi Angra, e poi di una carriera solista e molte collaborazioni. La sua strada incontra quella del chitarrista Timo Tolkki (Stratovarius) per il progetto Symfonia, che raccoglieva molti importanti esponenti del Metal nordico, progetto tuttavia durato per breve tempo.
Il suo ultimo (terzo) album solista è The Turn of the Lights, pubblicato nel 2012, mentre la sua ultima collaborazione è del 2016, in The Redemption of Cain degli Art X.
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