Alla Casa del Jazz di Roma arriva il pianista statunitense Aaron Parks per un concerto in quartetto assieme al Saint Louis D.O.C. con allievi dell’istituto.
Nato a Seattle nel 1983, Parks ben rappresenta una giovane generazione di artisti maturi e completi dell’area jazz-fusion internazionale. Talento decisamente precoce, inizia a studiare il pianoforte all’età di dieci anni, per poi iscriversi a sedici alla Manhattan School of Music, dove come maestro ha Kenny Barron, iniziando nel frattempo a collezionare riconoscimenti e premi.
Ma è nel 2002 (ancora appena diciannovenne) che il pianista raggiunge l’affermazione ad alti livelli entrando a far parte del quintetto di Terence Blanchard, trombettista di New Orleans, jazzista e autore tra le svariate cose di colonne sonore di film di Spike Lee, alle quali anche lo stesso Parks ha preso parte.
Al suo attivo quattro album come leader pubblicati dalla Keynote Records e il recente riconoscimento Cole Porter Fellow ricevuto dalla American Pianists Association.
Nell’appuntamento alla Casa del Jazz il pianista sarà accompagnato dal Saint Louis D.O.C., formazione composta da tre giovani musicisti di talento, attualmente allievi del biennio di specializzazione in Popular music dell’istituzione romana: Guido Della Gatta alla chitarra, Roberto Sanguigni al basso e Bernardino Ponzani alla batteria.
Il concerto si terrà mercoledì 6 marzo alle ore 21:00 nella sede di viale di Porta Ardeatina, 55 a Roma, con un costo di ingresso di 15 euro.
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