Il 21 settembre arriva sulla piattaforma Netflix un documentario davvero non perdere, che celebrerà uno dei geni musicali del nostro tempo: Quincy Jones.
Si può dire un ottimo musicista. Si, lo è. Si può dire uno straordinario direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore. Si lo è. Si può dire il più grande scopritore di talenti e produttore vivente? Si, lo è ancora.
Il problema è decidere cosa “non è” Quincy Jones. Di sicuro, non è uno che si arrende.
Il documentario prodotto da Netflix di prossima uscita celebra questo gigante della musica. Si potrebbe dire Jazz, ma anche pop, soul e via con altre moltissime sfaccettature della sua impareggiabile carriera.
Lui è “Mister Quincy Jones“, come lo annunciavano in TV si dagli anni di gioventù.
Il nome del documentario sarà semplicemente QUINCY, perché questo basta a capire che si sta parlando di lui. Dietro la macchina da presa c’è la sua stessa figlia, Rashida, che ha avuto il non facile compito di condensare su pellicola un’intera vita di successi. Al suo fianco c’è Alan Hicks e non ci sorprende.
All’arrivo di questa notizia, infatti, la prima cosa cui abbiamo pensato è il recente (e toccante) documentario sul grande trombettista Clark Terry, uno dei migliori jazzisti di tutti i tempi e diretto responsabile anche dell’avvio della carriera di Quincy tanti decenni or sono.
Quel documentario, sempre ospitato da Netflix, aveva proprio Jones tra i suoi protagonisti ed entrambi i lungometraggi sono stati realizzati dalla sua casa di produzione, la Quincy Jones Productions, Inc.
È ovviamente stato rilasciato l’apposito trailer, in cui è quasi impossibile tenere il conto dei personaggi che appaiono accanto al protagonista. Da Frank Sinatra a Paul McCartney, da Will Smith a Lionel Richie, da Stevie Wonder a Ray Charles, finanche al Presidente Obama e al Papa.
Se amate la musica dovreste aspettare con trepidazione il prossimo 21 settembre, noi non vediamo davvero l’ora.
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