Un’estate di note in una delle cornici più belle della Capitale: apre ufficialmente i battenti sabato 8 giugno l’edizione 2019 di “Gianicolo in Musica“.
Una rassegna dalle forti tinte jazz, e non poteva essere altrimenti se si considera che la direzione artistica è affidata ancora una volta al grande batterista Roberto Gatto, il quale ha coinvolto come ospiti diversi esponenti del genere di riferimento (ma non soltanto), in una sinergia che anche quest’anno si avvale della collaborazione del Saint Louis College of Music e dell’organizzazione dell’associazione culturare Roma Musica e Cultura e di Giuseppe Coretti.
Sarà proprio Gatto a dare il via al ciclo di appuntamenti nella serata dell’8 giugno, in un’esibizione in quartetto con Alessandro Lanzoni al pianoforte, Matteo Bortone al contrabbasso e Alessandro Presti alla tromba e l’aggiunta del sax di Rick Margitza come special guest.
Domenica 10 sarà invece la serata di Michael Rosen, prestigioso sassofonista di New York, protagonista di una rara tappa romana in un quartetto eccezionale completato da Seby Burgio al pianoforte, Luca Bulgarelli al basso e Marcello di Leonardo alla batteria.
Lunedì 11 il progetto The Soul Warriors del chitarrista Lello Panico, che proporrà brani originali e una selezione di reinterpretazioni di classici del blues, del soul e del funk, mentre la sera seguente spazio allo Sparkle Trio del batterista Lorenzo Tucci, che suonerà musica originale con l’eccezione di due omaggi a Sting e Pino Daniele.
Mercoledì 12 giugno in scena ci saranno gli Studio 1, gruppo che propone un repertorio a base di musica anni ’60, mentre venerdì 14 toccherà a Tollak Ollestad, vocalist e armonicista americano, accompagnato dal collettivo Saint Louis D.O.C. (Bianca Maria Scoccia alla voce, Pietro Venza, Frank Cara e Francesco Raucci alle chitarre, Roberto Sanguigni al basso e Bernardino Ponzani alla batteria).
Un’altra serata interessante quella di lunedì 17 giugno, con l’esibizione del leggendario batterista Gegè Munari con il suo gruppo Swing Machine, una rivisitazione in chiave moderna dei classici del Bebop e dell’Hard Bop; ad aprire il concerto la Saint Louis Combo Class, progetto dell’accademia diretto da Roberto Gatto.
Martedì 18 giugno toccherà invece a Silvia Manco e il suo Hip! 4tet con la partecipazione del sassofono di Max Ionata: l’esibizione sarà incentrata sulla presentazione del progetto discografico dedicato alla pianista e vocalist Blossom Dearie, un album al quale ha preso parte anche il grande Enrico Rava.
Mercoledì 19 l’esibizione del progetto Flowing Chords, un ensemble corale di circa 35 elementi nato all’interno del Saint Louis e diretto dal M° Margherita Flore.
Degno di nota anche l’appuntamento di domenica 23 giugno con il chitarrista Andrea Molinari, che porterà sul palco il jazz moderno del suo album “51”, con a seguire una jam session diretta dallo stesso artista.
Tutti gli eventi saranno a ingresso libero, per consultare il programma completo si suggerisce di visitare il sito web ufficiale della rassegna.
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