Pensavamo di averle viste tutte con le nuove uscite delle pedaliere di Boss e Mooer durante e prima del NAMM, ma a quanto pare è il turno di un nome importante del settore: il nuovo processore di punta di Fractal Audio Systems offre più potenza, funzionalità e aggiornamenti che mai, la macchina più performante nella storia dei sistemi digitali si impone nuovamente sul mercato con la versione III.
Trattenete il respiro, andiamo con ordine.
La tecnologia Implementata dalla Fractal ha sempre unito tutti i vantaggi possibili della filosofia sonora analogica a una potenza digitale senza compromessi, utilizzando processori con prestazioni elevatissime e di utilizzo militare.
Il nuovo Axe-FX III sfrutta ben quattro processori separati, per avere una potenza di calcolo incredibilmente potente, di cui due processori di segnale digitale “Keystone” a virgola mobile da 1.0 GHz anno parte del motore audio principale, mentre i restanti due controllano l’effettistica offrendo oltre il doppio delle prestazioni dei DSP utilizzati dal suo predecessore.
Volendo fare un paragone alquanto discreto, stiamo parlando di processori DSP affiancabili ai processori Shark che vengono montati sulle Universal Audio.
Il traffico USB e le attività di interfaccia utente durante il collegamento al PC o al Mac sono gestite da un microcontrollore a 16-core da 500 MHz, che garantisce un funzionamento regolare e prestazioni USB senza problemi o disturbi di qualche tipo, il che permette di non dover utilizzare un hub USB esterno schermato per evitare rumori di fondo.
Per chi ci vede poco, o semplicemente per situazioni di scarsa illuminazione, è stato implementato un ampio display a colori per dare all’utente un prezioso feedback visivo a colpo d’occhio e permettendo una user experience decisamente più consona e easy.
La gestione dei menù interni della macchina è gestita da ben cinque encoder push più un encoder principale che consentono una rapida immissione dei dati e il controllo dei parametri.
Un VU-Meter a LED sul pannello anteriore fornisce una visione ottimale e istantanea per gli ingressi e le uscite. La griglia di layout degli effetti presenta anche un intuitivo display “Meters” che mostra i livelli di input e output di ciascun blocco di effetti a colpo d’occhio.
Non dico che stiamo parlando di una workstation nel senso informatico del termine, ma poco ci passa.
Ma il bello viene anche per la gestione degli ingressi e del trattamento del segnale audio.
I vari In e Out sono aumentati nel numero: Ax-Fx III dispone di due ingressi strumento, uno frontale e uno posteriore con funzionalità di commutazione automatica. In pratica, inserendo una jack all’ingresso anteriore, l’apparecchio passa automaticamente alla modalità di ingresso frontale.
Rimuovendo il jack l’unità passa all’ingresso posteriore.
Sono disponibili poi altri 6 ingressi analogici: una coppia di uscite combinate XLR / 1/4 bilanciate più due coppie di ingressi bilanciati da 1/4.
Le uscite analogiche sono altrettanto impressionanti con quattro coppie stereo completamente indipendenti: l’uscita 1 è dotata di prese XLR e 1/4 per il collegamento a monitor o altri dispositivi.
L’uscita 2 presenta un secondo set di prese XLR e le uscite 3 e 4 offrono ciascuna una coppia di Humbuster da 1/4. Le uscite 3 e 4 sono per applicazioni “a quattro cavi” o inserti stereo doppi e possono anche essere utilizzate come uscite generiche.
L’I/O audio digitale è composto da ingressi e uscite AES e SPDIF e abbiamo poi due ingressi pedale di espressione consentono il controllo espressivo in tempo reale dei parametri.
Inoltre abbiamo il nuovo sistema denominato FASLINK, che offre alimentazione phantom e comunicazioni bidirezionali con i controller a pedale FC-6 e FC-12 su cavi microfonici XLR standard. Contiamo, inoltre, gli ingressi di MIDI In, Out e un Thru dedicati per completare il reparto.
Sono utilizzabili 16 canali di audio USB (8 in, 8 out) che rendono questa macchina un hub per la produzione musicale di alto profilo. I componenti e i convertitori di segnale del segnale sono audiofili e a quanto pare offrono prestazioni audio migliori rispetto alle precedenti.
Con 8 canali (In e Out) sarà possibile registrare più tracce di audio processato e segnali DI, mentre si monitorano i brani, si ascoltano i reamplificatori stereo in tempo reale e altro ancora. Una sorgente sonora audio USB può anche essere posizionata sulla griglia con un blocco dedicato. Penso ci sia qualsiasi tipo di ingresso e uscita umanamente utilizzabili…
I driver per Windows 7/8/10 sono inclusi e non richiede driver su un Mac con 10.7.4 o successivi.
Ormai per il digitale è una guerra aperta, è questo è il Manhattan Project di Fractal Audio.
Prezzo di vendita: 2499 dollari.
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