Si avvicina l’Home Festival di Treviso, cinque giorni di musica con artisti di fama internazionale affiancati da musicisti italiani più o meno affermati.
Una rassegna in stile europeo, strutturata in una serie di sette palchi principali di differenti dimensioni all’interno dell’ampia Zona Dogana del capoluogo veneto.
Non è semplice individuare un target musicale di riferimento, in primo luogo a causa della vastissima presenza di artisti (decine soltanto a contare gli headliner) ma anche perchè i generi si presentano piuttosto variegati: c’è rock in tutte le salse ma anche elettronica, indie, (t)rap, cantautorato e via proseguendo.
Un buon assaggio ci è dato dalla playlist Spotify che raccoglie brani dei principali attori del festival:
Dunque cinque giornate di musica, la prima delle quali (quella del 29 agosto) a ingresso gratuito: sventola la bandiera italiana grazie al trionfatore sanremese Ermal Meta e al rock sempreverde di Le Vibrazioni, ma c’è spazio anche per i tributi a Metallica, AC/DC e Guns n’ Roses.
Ingresso con biglietto invece a partire dal 30 agosto, apparentemente all’insegna dell’indie britannico con Alt-J, White Lies e The Wombats, senza però dimenticare l’australiano (ma di origini nostrane) Nic Cester, già leader dei Jet che si esibirà assieme all’italianissima band The Milano Elettrica da lui fondata.
Il main event di livello internazionale è però rappresentato dalla giornata del 31 agosto. Due nomi che pesano come macigni: sempre dall’Inghilterra arrivano i The Prodigy, mostri sacri della musica techno e personaggi celeberrimi negli anni ’90; faranno ballare in molti, ne siamo certi.
Provengono invece dal sole della California gli Incubus, conosciuti dalle masse per la hit “Drive” (1999), i quali stanno rispolverando il loro rock alternativo contaminato da elementi funk, rap e metal con un tour europeo a supporto del loro ultimo album “8“.
Nella stessa giornata è impossibile non notare la presenza dei Prozac+, un nome che dirà poco ai più giovani ma indimenticabile per chi ha vissuto l’epoca del loro tormentone punk “Acida“, contenuto nell’album “Acido Acida” che proprio quest’anno compie i suoi primi vent’anni e che la band sta festeggiando con una reunion di due esibizioni live (l’altra si è tenuta il 26 maggio a Milano). Non passano inosservati nemmeno i Ministri, rock band nostrana dal taglio indipendente ma dal seguito folto e appassionato.
Si balla nella giornata del primo settembre, con i DJ Afrojack e Eric Prydz accanto a una nutrita rappresentanza della scena trap italiana, mentre la giornata conclusiva (2 settembre) è dedicata agli artisti italiani e capitanata da un “animale da palco” per eccellenza come Caparezza, affiancato da altri due nomi caldi del panorama nazionale, ovvero quelli di Francesca Michielin e Lo Stato Sociale.
Dunque ci siamo, il 29 agosto è da qui a una settimana, e mentre la rassegna comincia a scaldare i motori è opportuno visitare il sito web di Home Festival per tutte le informazioni su biglietti, artisti e logistica.
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