Non sempre negli ultimissimi anni le scelte di Ernie Ball/Music Man sul look degli strumenti sono state condivise, ma al Namm 2019 il loro “wall” sta facendo davvero brillare gli occhi.
Iniziamo innanzitutto con due nuovi modelli della serie Majesty, le chitarre firmate da John Petrucci. La prima che incontriamo è avvolta in una calda finitura “Tiger Eye“.
Il manico è un tre pezzi in mogano dell’Honduras, con una stiscia centrale in acero figurato, su cui è installata una tastiera in ebano e segnatasti in madreperla; il corpo è invece in ontano su cui poggia un top in acero , il tutto ricoperto da una verniciatura in poliestere che lascia a vista le belle figurazioni del legno.
La paletta richiama la stessa copertura e colorazione del body.
I pickup sono dei DiMarzio Dreamcatcher e Rainmaker, un prodotto signature recente, collegati ad un’elettronica con volume push-push per avere ben 20 dB di boost.
Questa bellezza sarà disponibile in versione 6 o 7 corde, negli USA ad aprile e a maggio in tutto il resto del mondo.
Passiamo quindi alle altre Majesty, perché sono decisamente molte e le potete vedere in tutta la loro “maestà” sulla pagina ufficiale del sito Ernie Ball/Music Man.
La Enchanted Forest presenta alcune variazioni, a partire dalla costruzione neck-through. Il ponte è un tremolo dotato di piezo e le meccaniche sono firmate Schaller.
L’elettronica invece è la stessa già vista sopra, così come le date di disponibilità – anche qui 6 o 7 corde – nei negozi americani ed europei.
Passiamo ora ad altri modelli dedicati a famosi axeman, a partire dalla Jason Richardson Cutlass 7.
Come fa presagire il nome, si tratta di una 7 corde, imbracciata dal chitarrista di All Shall Perish, Born of Osiris e Chelsea Grin. La cosa che usbito salta all’occhio è il top del body, denominato “Buckeye Burl”, su cui poggiano i due humbucker prodotti da Music Man su specifiche date dal musicista.
Il manico in acero roasted vede una tastiera in ebano e 24 tasti medium jumbo, il tutto con una curvatura di 15″, una chitarra del tutto moderna insomma.
Il countour del body facilita l’accesso agli ultimi tasti.
L’elettronica è a 3 vie ed anche in questo caso abbiamo il boost di volume di 20 dB, nonché le opzioni di coil tapping (esclusione di parte delle bobine per un suono più scarico e brillante).
Il ponte è l’Ernie Ball Music Man Cutlass Tremolo, le meccaniche sono Schaller. Non manca poi la placca posteriore incisa al laser con firma e logo di Richardson.
Per questa l’attesa è più lunga, luglio 2019.
Dustin Kensrue è il frontman del gruppo statunitense Thrice. La sua Music Man deriva dalle Stingray ed è caratterizzata da un body molto leggero in mogano africano con finitura Tobacco Burst. Il manico (asimmetrico) è in acero satinato, a tinte scure.
I tasti sono 22, il raidus è un 10″, le meccaniche Schaller e dietro il body c’è la solita placca con il logo dell’artista.
In questa chitarra troviamo anche dei single coil, la combinazione è infatti humbucker al ponte e single al manico.
L’elettronica è semplicissima: selettore a 3 vie e un unico potenziometro per volume e tono.
Nascosto però c’è un pulsante che attiva o disattiva il segnale tra un’uscita mono con controlli di volume e toni attivati o un’uscita stereo, in cui il suono di ogni pickup viene inviato separatamente.
Sarà disponibile a maggio in tutto il mondo.
Passiamo ora a un cantautore davvero particolare, Hunter Hayes, polistrumentista country.
Suo è lo strumento forse dalle forme più classiche, ma davvero affascinante. Soprattutto per quel bel manico in acero roasted e la sua affascinante fiammatura. Il body è invece in ontano leggero.
Strumento classico dicevamo, ecco infatti comparire 3 single coil come pickup, realizzati dalla casa madre sempre sotto le precise specifiche dettate dal chitarrista. Selettore a 5 vie normale cui però si aggiunge la possibilità di miscelare un piezo dalla manopola centrale del volume.
In che senso manopola centrale? Nel senso che qui le manopole del volume sono tre, la terza permette di far suonare il pickup al manico rispettivamente insieme al ponte, ponte+centrale o centrale. In pratica, aggiunge calore e punch a queste posizioni.
Infine, anche qui non manca il boost di volume di 20 dB.
Anche per questa chitarra se ne parla a maggio.
Usciamo dalle signature per una nuova Stingray RS, basata sul design degli anni ’70 del marchio.
Corpo leggero in mogano africano, eletronica classica, tremolo però moderno. Il manico è in acero con tastiera in ebano, palissandro oppure acero.
3 colorazioni e disponibilità a partire da giugno.
Ultima delle nuove chitarre è la Cutlass RS e anch’essa fa un salto indietro nel tempo agli anni ’70.
Manico in acero roasted di prima qualità, tastiera in ebano, palisandro o acero. Corpo in ontano ultraleggero.
Sarà disponibile da giugno in tre colori e due configurazioni pickup: SSS e HSS.
Bassisti eccoci a voi! Il primo nuovo basso, ammettiamolo, è un po’ sgargiante, ma se siete amanti dei look particolari non perdetevelo: il Bongo Bass.
Votato alla modernità, è stato concepito per essere confortevole, risonante, suonabile con facilità, versatile. Il manico a 24 tasti, difatti, non ha ostacoli di accesso fino agli ultimi frets grazie alla forma del corpo.
On board troviamo un equalizzatore a 4 bande e 2 humbucker al neodimio pilotati da un preamp attivo a 18V.
Sarà disponibile da giugno in versione 4, 5 o 6 corde.
Ok, torniamo alle forme classiche. Lo Sterling Bass versione 2019 ha un corpo lievemente più minuto dei precedenti e lo stesso vale per il profilo del manico. Maggiore comodità, insomma.
Un preamplificatore attivo (3V) con EQ a 3 bande comanda il pickup humbucker ceramico attivo con cancellazione di rumore. Ma i più esigenti potranno anche chiedere una versione con anche un humbucker al manico.
Il basso Sterling sarà offerto in 2 nuove finiture e col manico in acero roasted. Disponibile da giugno 2019 in tutto il mondo.
L’ultimo strumento è il classico dei classici: lo Stingray, modello Short Scale.
È un basso passivo dal suono caldo e rotondo, con una scala 30″. Il corpo è in frassino, il manico in acero (hard rock maple) su cui poggia una tastiera (22 tasti in acciaio inossidabile) in acero oppure palissandro.
Per l’elettronica si è scelto un humbucker al neodimio progettato appositamente per strumenti a scala corta. Selettore a 3 vie con 3 modalità: true single coil, bobine in parallelo, bobine in serie.
Sarà disponibili in due colori ma dovrete aspettare un bel po’, perché lo vedrete nei negozi solo a settembre.
Gli strumenti Ernie Ball/Music Man sono distribuiti in Italia da Eko Music Group.
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