La grande attesa per la terza stagione di Stranger Things è finalmente terminata la scorsa settimana, vediamo cosa ha portato con sè in termini musicali.
La serie fantascientifica in onda su Netflix continua a far parlare tantissimo, e il merito va anche al ruolo che la musica ricopre sullo sfondo delle folli ambientazioni della città immaginaria di Hawkins, a cominciare dall’ormai inconfondibile sigla ad alto contenuto di synth.
Vista l’epoca di ambientazione delle vicissitudini paranormali del gruppo di teenager, anche la colonna sonora della terza serie ha una prevalente presenza di canzoni degli anni ’80: hit commerciali come “Material Girl“di Madonna e “Wake Me Up Before You Go-Go” degli Wham! di George Michael si alternano a brani dal sapore più tradizionale come “Cold as Ice” dei Foreigner o “R.O.C.K. in the U.S.A.” di John Mellencamp:
Non mancano però delle sorprendenti eccezioni anche molto al di fuori del periodo di ambientazione. È il caso dell’immortale “Baba O’Riley” degli Who, assolutamente non nuova a utilizzi televisivi, ma anche di “We’ll Meet Again“, uno dei brani più celebri degli anni della Seconda Guerra Mondiale, portato alla fama nel lontano 1939 dalla cantante Vera Lynn.
Sta già facendo un certo rumore anche l’interpretazione di “The NeverEnding Story“, brano che fu colonna sonora dell’omonima pellicola del 1984, da parte di due dei giovani attori della serie Gaten Matarazzo (che ha già dimostrato di sapersela cavare egregiamente col canto) e Gabriella Pizzolo.
La soundtrack è già disponibile per ascolto e download sulle principali piattaforme digitali, nonchè nei formati CD e cassetta, mentre una pittoresca edizione in vinile verrà pubblicata il prossimo 26 luglio.
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