In un’intervista rilasciata al magazine GQ, Dave Grohl ha raccontato il difficile, doloroso rapporto con la musica che l’ha reso inizialmente famoso, quella dei Nirvana. Il frontman dei Foo Fighters ha dichiarato di non essere mai più riuscito ad ascoltare le canzoni della band di Seattle, ma anche musica in generale per alcuni anni in seguito alla morte di Kurt Cobain.
Benchè siano passati oltre 25 anni è ancora dolorosamente chiaro il ricordo che lega l’artista all’esperienza Nirvana. Grohl ha dichiarato di rammentare con la massima chiarezza ogni dettaglio relativo alla registrazione degli album, persino se nevicava o quali pantaloncini indossava durante le takes.
Fanno eccezione i testi dei pezzi, che Grohl ha ammesso di leggere spesso alla ricerca di nuovi significati, e non manca in questo senso l’occasione di realizzare quali e quanto profondi fossero gli stati d’animo di Cobain che portavano alla nascita di lyrics di quel tipo.
Ci sono ovviamente ricordi positivi: l’artista ha anche parlato di come far parte dei Nirvana abbia insegnato al ventenne che era di non aver capito tutto della vita come invece credeva. Un’avventura che gli ha regalato alcuni tra i momenti più alti e più bassi della sua esistenza, con i quali tuttavia non sempre è facile rapportarsi, nonostante i lunghi anni trascorsi e le grandi esperienze maturate successivamente.
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