Primo obiettivo nella “nuova” Gibson dopo il cambio ai vertici: rinnovare e migliorare il rapporto con gli amanti del marchio e i nuovi musicisti.
Come farlo? Cominciando a cambiare le carte in tavola soprattutto assumendo nuovi dirigenti che possano rivitalizzare ciò che è uno degli elementi fondanti, cioé l’esperienza del brand, ciò che, in buona sostanza, viene percepito e vissuto dai musicisti quando si entra in contatto con il marchio e con gli strumenti.
Per questo, è stata appena creata la posizione di “Director of Brand Experience” e affidata un nome forse meno noto qui da noi, ma abbastanza conosciuto negli Stati Uniti, cioé Mark Agnesi (foto di copertina).
Agnesi arriva direttamente da uno degli store di strumenti vintage più famosi d’America, quel Norman’s Rare Guitars che è la casa base di tanti chitarristi famosi, negli ultimi anni assai noto anche per i video di Joe Bonamassa direttamente dal negozio.
Agnesi ha raggiunto il nuovo team Gibson, sotto la guida del neo-Presidente James Curleigh – un CEO dall’aspetto più da rocker che da colletto bianco – presso il quartier generale di Nashville e ha definito questa esperienza come “l’opportunità di una vita intera“.
Continua Agnesi: “Ho suonato, cercato e venduto chitarre Gibson per tutta la vita, e ora posso davvero unirmi a loro.“
Mark Agnesi è nato a Wadsworth, città dell’Ohio, nel 1982. Ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 6 anni, ed è entrato per la prima volta in studio di registrazione alla sola età di 11 anni.
Dopo aver suonato moltissimo blues durante gli anni del liceo, si è trasferito a Nashville appena compiuta la maggiore età. Ha studiato Music Business alla Belmont University per poi trasferirsi a Los Angeles, dove ha iniziato a lavorare come chitarrista professionista per tour e sessioni in studio.
Mentre era in tour, Mark comprava e vendeva chitarre per pagare le bollette. Questo amore per l’acquisto e la vendita gli è valso il posto di direttore generale della Norman’s Rare Guitars.
“Mentre prepariamo il terreno per il futuro, abbiamo bisogno di leader che bilancino il nostro retaggio iconico con uno sguardo creativo sul futuro… e Mark è quel tipo di persona“, dice James ‘JC’ Curleigh, CEO di Gibson.
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