Arrivano dal NAMM importanti novità GR Bass: si aggiungono al catalogo una nuova linea di amplificatori in formato testata, un preamplificatore a pedale e degli utili auricolari in-ear monitor progettati appositamente per bassisti.
L’esordio alla rassegna di Los Angeles dell’ormai consolidata realtà italiana, che si sta imponendo anche a livello internazionale (come ben rappresentato da alcuni testimonial decisamente noti nell’ambiente), doveva necessariamente essere accompagnato da alcune aggiunte importanti al catalogo del marchio, e così è stato.
Nuovi arrivi sempre all’insegna di quella filosofia del Pure Sound che caratterizza i prodotti di Gianfranco Rizzi (che per inciso è un bassista egli stesso), ma che dimostrano anche che il brand è sensibile alle necessità del mercato della strumentazione per bassisti, il quale probabilmente non è mai stato in fermento così come nei tempi recenti.
È dall’incontro tra la fondamentale trasparenza della caratteristica sonora e il bisogno di versatilità del bassista moderno che nasce la serie di amplificatori Dual.
Disponibili nelle due varianti di potenza a 1400 e 800 watt, queste testate sono fornite di due canali, ciascuno con il proprio ingresso jack e una sezione di equalizzazione dedicata, utili quindi a collegare due strumenti contemporaneamente (per esempio un basso e una tastiera, visto il diffuso utilizzo di synth da parte dei bassisti di questi tempi) ma utilizzabili all’occorrenza per fornire a un unico strumento due possibilità sonore differenti o anche combinate tra loro.
Il tutto senza sacrificare la consueta combinazione di compattezza e praticità dei dispositivi del marchio: la versione più potente pesa infatti all’incirca 3,5 kg e misura 31 cm sul lato più lungo.
La doppia equalizzazione a quattro bande è espandibile nelle due sezioni medie con tre diverse opzioni di frequenza per ciascuna, e considerando anche i due pulsanti Deep e Bright le possibilità di intervento sul suono degli strumenti cominciano a essere veramente vaste, senza contare l’ormai immancabile opzione Pure che consente di bypassare completamente l’eq, a beneficio dei veri appassionati del suono hi-fi.
Non finisce però qui, perchè entrambe le testate hanno abbinato a uno dei due canali un overdrive ampiamente gestibile grazie ai controlli di Blend, al taglio delle basse frequenze e alla modalità di distorsione, per un risultato che varia dalla leggera sporcatura timbrica fino a saturazioni aggressive; in combinazione con l’equalizzazione del canale, utilizzabile come dedicata all’overdrive, i risultati possono essere molteplici.
Tutte queste possibilità sono controllabili grazie alla pedalboard dedicata, attraverso la quale è possibile selezionare l’attivazione dei due canali sia separatamente che in combinazione, nonchè attivare il mute delle uscite con un semplice colpo di footswitch.
Oltre all’accordatore/vu-meter a led integrato sul fronte della testata, non mancano le opzioni che faranno la gioia di chi ha necessità di praticare in casa anche in orari poco comodi, come l’ingresso Aux e il canale cuffie con volume dedicato; anche i fonici saranno soddisfatti grazie al line out con uscita regolabile e alla possibilità di gestire i due segnali in output sia separatamente che in un’unica uscita.
Le necessità che ruotano intorno a un amplificatore per basso puntano a dispositivi sempre più compatti ma non per questo privi di opzioni: è in quest’ottica che nasce il Pure Drive.
Si tratta di un preamplificatore a pedale con una sezione di equalizzazione analoga a quella delle testate Dual: quattro bande di intervento, con la possibilità in entrambe le medie di selezionare due diverse frequenze per ciascuna, più le due funzioni Deep e Bright per intervenire ulteriormente sui due estremi di banda.
È presente in questo stompbox lo stesso overdrive dei nuovi amplificatori, gestibile anche qui attraverso i controlli di Drive, Blend e Master dedicati e attivabile via footswitch.
La dotazione di un accordatore integrato (anch’esso attivabile via pulsante con la funzione di Mute) e dell’uscita DI bilanciata rendono il prodotto adatto sia alle pedalboard standard che alle situazioni “fly” in cui è necessario limitare allo stretto necessario l’ingombro della strumentazione.
La terza news non riguarda direttamente il mondo dell’amplificazione, ciò nonostante resta ugualmente fondamentale per il musicista in generale e per il bassista in particolare: primi in assoluto a essere prodotti dall’azienda, gli in-ear monitor firmati GR Bass puntano a garantire un’esperienza di ascolto più vicina alla sensazione di presenza sonora del basso elettrico in diffusione rispetto agli auricolari standard.
Al confermato catalogo di amplificatori viene aggiunto un combo da 500 watt, che si inserisce tra le già presenti soluzioni da 350 e 800, mentre si introduce un terzo tipo di materiale di rivestimento delle casse, vale a dire il robusto tolex.
I prodotti GR Bass sono distribuiti in Italia da Aramini Strumenti Musicali, al cui sito web consiglio di far riferimento per saperne di più su tutte le possibilità proposte dal marchio.
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