Una brutta notizia, soprattutto perchè riapre una ferita che i fan dei Metallica speravano del tutto chiusa: James Hetfield deve tornare in riabilitazione.
Non lascia purtroppo spazio a interpretazioni la dichiarazione diffusa dalla band attraverso i propri canali social ufficiali, nella quale si comunica la posticipazione degli impegni programmati nella fase oceanica del tour WorldWired, che avrebbe dovuto iniziare il 17 ottobre da Perth in Australia per concludersi il 2 novembre a Auckland (Nuova Zelanda).
Nella nota, pubblicata a nome degli altri tre Metallica Lars Ulrich, Kirk Hammett e Robert Trujillo, il gruppo esprime profondo dispiacere nel dover rinunciare agli impegni presi nelle due grandi isole del continente oceanico, nel quale a ogni modo si ripropongono di tornare il prima possibile (pur mettendo a disposizione la possibilità di rimborso dei già tagliandi acquistati).
I problemi di Hetfield con l’alcolismo costrinsero l’artista a sottoporsi a un periodo di riabilitazione durante la produzione dell’album “St. Anger“, un momento nel quale la band fu costretta a intraprendere un percorso di consapevolezza a causa della situazione resa complessa dalla dipendenza del frontman e dell’abbandono del bassista Jason Newsted avvenuto nel 2001; un percorso che fu accuratamente documentato e pubblicato nella pellicola “Metallica: Some Kind of Monster“.
Un vero peccato che le circostanze richiedano un nuovo periodo di riabilitazione, considerando gli sforzi già fatti in precedenza per ristabilirsi.
Non c’è comunque bisogno di essere fan dei Metallica per augurare a James Hetfield una pronta risalita della china per poter tornare sul palco alla grande e al più presto.
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