Te lo immagini Iggy Pop che canta su un disco Jazz?
Beh, potete smettere di immaginarlo, perchè vi basterà recuperare una copia di Loneliness Road, il nuovo album del trio Saft/Swallow/Previte, per ascoltare la voce profonda dell’iguana del rock destreggiarsi in dolci melodie piano jazz.
Edito da Rare Noise Records, il disco è una vera scommessa per l’artista, pur partendo da una base consolidata nel genere come quella del trio che vede nell’ordine:
- Jamie Saft, pianista e polistrumentista newyorkese che dal ’97 ad oggi ha collezionato una discografia di tutto rispetto, con 24 album solisti e numerose collaborazioni, da John Zorn ai Beastie Boys
- Steve Swallow, bassista attivo dagli anni ’70 e noto per famose collaborazioni come quella con Gary Burton e compositore di brani suonati da Chick Corea, Jim Hall, Bill Evans e molti altri
- Bobby Previte, batterista che ricordiamo anche nel celebre album sperimentale Rain Dogs (1985) di Tom Waits, e anch’egli dalla lunga discografia alle spalle
E quindi, gli Stooges incontrano il Jazz? Non proprio. Nei tre brani a lui dedicati, il ruolo di Iggy è perfettamente calato nelle atmosfere delle composizioni del trio ed è innegabile che la sua voce così grave, baritonale, seppur in questa veste possa disorientare gli abituali ascoltatori dell’iguana, riesca a fondersi molto bene, in maniera a tratti teatrale, con l’ensemble.
D’altronde, in Preliminaires del 2009 il cantante aveva già accarezzato a suo modo le corde del Jazz.
“Ognuna di queste è una take organica, una prima take” ha dichiarato Iggy “Ho speso molto tempo a prepararmi prima della sessione, è probabilmente il motivo per cui quando ho aperto la bocca, non vedevo l’ora di cantare e farì uscire tutto dal mio petto. Non c’erano partiture e leggii intorno a me, avevo tutte le parole in testa“
L’album in versione cd è già uscito, mentre gli appassionati di vinile dovranno aspettare ancora qualche mese per il doppio LP, che però è già in pre-order.
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