Cosa ci fa Iggy Pop assieme a uno dei gruppi icona della musica dance anni ’90? Tutta colpa di “T2 Trainspotting“, il seguito del film cult di Danny Boyle.
Mentre l’artista americano è volto (e voce) conosciuto ai più, per rammentarsi di Karl Hyde e Rick Smith, artisticamente noti come Underworld, bisognerà fare un passo indietro di oltre vent’anni, quando questo duo (allora terzetto) di musicisti britannici dediti alle contaminazioni a base di techno sfondò nelle principali hit parade a tema di tutto il mondo (primo posto in Italia) con il brano “Born Slippy.NUXX“, incluso appunto nella colonna sonora del film sulla “gioventù bruciata” inglese.
Se i nomi e i titoli possono dire poco, siamo certi che la traccia sarà riconoscibile dalle primissime note:
Così come “Trainspotting” contribuì a regalare agli Underworld la fama mondiale dopo diversi anni di attività, il secondo capitolo (uscito nelle sale lo scorso anno) ha offerto al duo la possibilità di lavorare con un artista del calibro di Iggy Pop. Inizialmente questo inedito sodalizio fu infatti avviato nella possibilità di produrre del materiale comune da includere nella colonna sonora di “T2 Trainspotting”; ipotesi che alla fine non si è concretizzata, benchè nella OST siano presenti brani di entrambi.
L’incontro tra Iggy Pop e gli Underworld era comunque destinato a produrre qualcosa. Rick Smith ha raccontato l’eccitazione provocata dall’appuntamento con il guru del proto-punk al Savoy Hotel di Londra, avvenuto circa due anni or sono: appuntamento al quale il musicista inglese si presentò “[…]fondamentalmente con metà del mio studio[…]”, allestito nella camera affittata per l’occasione, nella speranza di convincere il leggendario artista ad avviare una collaborazione.
Iggy Pop apprezzò quanto gli Underworld gli proponevano al punto di lavorare con loro a un EP di quattro canzoni, intitolato “Teatime Dub Encounters” e in pubblicazione per il 27 luglio prossimo.
In anteprima è stato diffuso come singolo “Get Your Shirt“, un vivace pezzo di oltre 7 minuti con echi elettro-pop nel quale la voce dell’ex Stooges si accomoda alla perfezione:
È sicuramente prematuro vagheggiare su possibili svolte di Iggy Pop verso la musica elettronica. Resta però il fatto, e attendiamo la pubblicazione dell’EP a conferma, che a giudicare dalle anteprime anche questa possibilità non sia affatto preclusa a un artista che ha già dimostrato in altre occasioni di saper uscire efficacemente dai contesti musicali nei quali si è mosso finora.
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