Oggi vi vogliamo raccontare di un viaggio attraverso la chitarra fingerpicking in compagnia di Stefano Tavernese.
In un dicembre nebbioso e freddo, in quel di Carpi, ci attende l’istrionico Massimo Varini per un nuovo progetto didattico del nostro Stefano che è appena entrato a far parte, come docente, del Laboratorio Musicale Varini con il suo corso di Fingerpicking Base.
Come già evidente dal titolo, si tratta di un approccio alla tecnica che caratterizza molta della musica tradizionale americana dal folk al country al blues, ma che è ormai una parte integrante di tanta musica moderna.
Dai semplici ma caratteristici arpeggi alla Bob Dylan agli impetuosi virtuosismi di artisti contemporanei come Tommy Emmanuel, il fingerpicking è un modo per pensare la chitarra come uno strumento completo e autonomo che in questo modo permette di eseguire contemporaneamente accompagnamento e parte melodica mantenendo una base ritmica efficace e sostenuta.
Il nuovo corso FIBA Fingerpicking Base (tutti i corsi del LMV hanno un “codice” di 4 lettere quasi sempre preso dalle iniziali del materiale) è diviso in 12 sezioni con una quantità di video e spartiti organizzati per portare lo studente fino all’esame finale.
Si propone di insegnare la tecnica del basso alternato nelle sue basi tradizionali, utili sia per l’acustica che per l’elettrica, con l’obiettivo di sviluppare la capacità di eseguire e anche arrangiare pezzi strumentali, oltre che ad accompagnare la voce.
Massimo Varini ci spiega come mai ha scelto di avere un docente – che non fosse lui stesso – per il suo LMV (Laboratorio Musicale Varini):
“Conosco Stefano dal lontano 1989 e nonostante i nostri gusti musicali siano molto diversi, l’ho sempre apprezzato come musicista, strumentista, giornalista e persona (non necessariamente in quest’ordine). Per un corso di Fingerpicking che insegnasse proprio i rudimenti e la “pronuncia” musicale, ho voluto ci fosse un docente che questo stile lo suona da anni, lo apprezza, che ne conosce la storia, il suono, i “profumi”… e il background; io sono approdato al Fingerstyle solo più recentemente, continuo ad usare il plettro… Stefano ottiene “quel suono” con qualsiasi strumento e ho pensato servisse quel tipo di ‘messaggio’, di cui io sarei stato forse portatore meno sano“.
“Stefano non aveva invece un background d’insegnamento e gli ho messo a disposizione la mia esperienza e il mio team: abbiamo lungamente lavorato sul percorso didattico perché fosse efficace ed efficiente, poi Matteo Bottini (responsabile didattico del LMV) ha realizzato le Trascrizioni in Pentagramma e Tablatura; Rossella Zanasi cura la parte Amministrativa e Social oltre a seguire gli Studenti… Ne è uscito – a mio avviso – un supercorso! Bravo Stefano!“
Il corso FIBA Fingerpicking Base è iniziato ufficialmente il 6 febbraio.
Maggiori informazioni sul sito web del Laboratorio Musicale Varini.
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