Chapter and Verse è il nuovo album del Boss, che ha appena compiuto sessantasette anni; uscito nello stesso giorno del suo compleanno, è accompagnato da un’autobiografia che ripercorre la sua vita dagli esordi del New Jersey dove mosse i primi passi.
L’album è formato da 18 brani tra inediti e classici che fanno da colonna sonora al libro dal titolo “Born To Run”, in uscita il 27 settembre. Ogni brano infatti è associabile ad un capitolo del libro, si tratta di un’autobiografia in musica.
Alcuni tra i più grandi classici presenti nel nuovo disco sono: “Born to Run”, “The River” e “Born in the USA”, ma ci sono anche brani più intimi che solo i fan più accaniti possono conoscere come “Long time coming” da Devils and Dust del 2005.
La nota particolare di questo disco sono i cinque inediti che Springsteen inserisce nell’album. Non si tratta di cinque inediti nel senso che tutti immaginiamo ma di cinque brani ripescati da quando Bruce era un ragazzino. Questi aprono il disco e provengono dalle prime esperienze musicali nel New Jersey con i Castiles e gli Steel Mill e si tratta di registrazioni poco più che amatoriali ma dove traspare tutta la grinta che lo caratterizza. Nel quinto inedito “Henry Boy” la sua voce si fa più rock, tipica dello Springsteen di oggi.
Siamo curiosi di ripercorrere con lui le tappe più famose e anche più intime della sua carriera! Possiamo solo immaginare quanto ne siano felici i suoi fan più accaniti!
Aspettiamo allora l’uscita dell’autobiografia il 27 settembre e intanto riascoltiamo con piacere nel video qui sopra “Born to Run”, contenuta in Born to Run del 1975.
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