Il nome scelto si direbbe non casuale: lo Schecter C-4 Apocalypse sembra progettato per sopravvivere a un’ecatombe globale senza perdere neanche un decibel.
Solidità è una delle parole chiave nella filosofia costruttiva del marchio e in questo 4 corde il concetto trova un riscontro se possibile ancora superiore. Il corpo in frassino presenta sul top una morbida sagomatura ad arco ed è rifinito in un suggestivo colore Rusty Grey.
Nel manico troviamo un segno marcato della suddetta scelta progettuale: si tratta infatti di un multistrato composto prevalentemente in solido acero con lamine in padouk e rinforzi in grafite, con truss rod a doppia azione.
La costruzione set-neck con ultra access si sposa coerentemente con la profonda tastiera (24 tasti in acciaio inossidabile), realizzata in ebano e decorata con inlay triangolari in madreperla al dodicesimo e al ventiquattresimo fret, con segnatasti laterali che si illuminano al buio; il capotasto Graph Tech XL Black Tusq garantisce una consistente stabilità di accordatura.
È la coppia di humbucker Schecter USA Apocalypse™ J-Bucker a dare una voce forte e chiara allo strumento. La configurazione dei magneti è gestita dai due switch che ne consentono lo split in single coil e il passaggio da seriale a parallelo; la parte controlli è completata da un volume generale, dal potenziometro di blend tra i due pickup e dal tono passivo.
Tutte le componenti hardware sono in nero satinato, a cominciare dal ponte Schecter Custom Hardtail con montaggio delle corde attraverso il body; per le meccaniche la scelta è ricaduta sulle affidabili Grover, mentre i potenziometri sono dei solidi Hipshot O-Ring.
Lo Schecter C-4 Apocalypse viene proposto a un prezzo consigliato di 1750 euro. Per ulteriori informazioni si consiglia come di consueto di far riferimento al sito web del distributore italiano Gold Music.
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