Esce il 1 giugno As Long As I Have You, nuovo lavoro solista dello storico cantante degli Who. Per Daltrey l’album segna un vero ritorno alle origini, quando suonava musica soul con altri teenager fra cui lo stesso Pete Townshend, che l’ha incoraggiato a produrre l’album ed è presente in molte delle canzoni divise tra composizioni originali e cover d’autore.
Come frontman degli Who, Roger Daltrey ha venduto più di 100 milioni di album e in oltre 50 anni ha tenuto più di 2000 concerti, distinguendosi fra i protagonisti principali di eventi epocali come il festival di Woodstock, Monterey Pop, The Isle Of Wight, Live Aid.
Prodotto da Dave Eringa, noto per il lavoro fatto in precedenza con i Manic Street Preachers e per l’album di Daltrey e WIlko Johnson, Going Back Home, As Long As I Have You ha avuto una lunga lavorazione dovuta anche a problemi di salute del cantante, proseguendo anche durante il tour per i 50 anni di attività degli Who.
Accanto a brani composti da Roger Daltrey figurano diverse canzoni che lo hanno ispirato nel corso degli anni, come “Into My Arms” di Nick Cave, “You Haven’t Done Nothing” di Stevie Wonder, “How Far” di Stephen Stills e la title track registrata originariamente da Garnet Mimms nel 1964, l’anno in cui Daltrey, Townshend, Entwistle e Moon cambiarono il loro nome da The High Numbers a The Who.
“Questo è un ritorno alle origini, a prima che Pete (Townshend) iniziasse a scrivere le nostre canzoni,” dichiara Daltrey, “quando eravamo una teenage band che suonava musica soul per poche persone in una chiesa. Questo è quello che eravamo, una soul band. Adesso posso suonare il soul con tutta l’esperienza di cui c’è bisogno per farlo”.
L’album è già disponibile in prevendita sul sito web di Roger Daltrey.
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