Ieri a Palermo si è svolta una manifestazione di protesta dal titolo “Morte dell’Arte di Strada” organizzata dal movimento culturale indipendente “Libera il Cappello” per la valorizzazione e tutela dell’arte di strada a Palermo.
In seguito alle recenti battaglie combattute dagli artisti palermitani, riguardo le restrizioni operate da parte del Comune di Palermo, giornalisti, blogger, videomaker, fotografi e artisti in genere sono stati invitati a prendere parte a questa manifestazione pubblica che aveva lo scopo di mettere in risalto il valore sociale, educativo e culturale che l’Arte di Strada possiede e di far pervenire come un’unica voce il dissenso nei confronti delle attuali restrizioni.
Gli artisti hanno lamentato la mancanza di regole ad hoc per lo svolgimento di tali attività e l’assegnazione del titolo di “movida” sotto cui rientrerebbero tutte le espressioni artistiche legate principalmente ai tre settori delle arti circensi, della musica e delle arti figurative e dell’ingegno. Il Comune ha risposto positivamente a questo appello lanciando un’ordinanza sperimentale, che attuerà nel prossimo dicembre nel periodo natalizio che va fino al mese di gennaio.
Lo scopo è quello di testare una regolamentazione per valorizzare questo settore. Le attività non dovranno prevedere un corrispettivo predeterminato per la prestazione o un titolo di accesso per la partecipazione del pubblico, fermo restando la possibilità di raccogliere delle offerte libere. Nei limiti imposti dalla normativa nazionale sulle Arti di Strada visionabili sul sito della FNAS (Federazione Nazionale Arte di Strada) e tenuto conto delle operazioni commerciali ambulanti normate, gli artisti potranno richiedere un corrispettivo sotto il consenso da parte dell’acquirente interessato.
Intanto lo scorso 21, 22 e 23 ottobre si è svolto a Palermo il primo Festival Internazionale delle Arti di Strada, denominato Ballarò Buskers, un evento che ha raccolto oltre 50 artisti di strada, chiamati ad animare lo storico quartiere di Ballarò, sede dello storico mercato, ormai abbandonato e in disuso sia da parte dei turisti che dei cittadini stessi.
L’arte di strada è uno strumento di valorizzazione e animazione di un territorio oltre che di socializzazione com’è intrinseco dell’arte. L’arte diventa quindi strumento che ci permette di ritornare alle origini della nostra terra portando alla memoria quella che è la tradizione dei luoghi che si animavano attraverso la presenza degli artisti.
Cercheremo di capire meglio il fenomeno delle Arti di Strada in Italia attraverso degli approfondimenti specifici su come si stia sviluppando questo settore e fornendo una mappatura completa dei luoghi nelle diverse città italiane dove ci si può esibire.
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