MIND Music Labs ha collaborato con Steinberg sul prototipo di synth desktop Retrologue 2 “Powered by ELK” che verrà presentato al Superbooth19 di Berlino.
Va dunque avanti la proficua partnership tra il marchio di Stoccolma e il colosso mondiale della produzione di software per la produzione musicale, unione che ha inizialmente fruttato la produzione del VST (Virtual Studio Tecnology), che supporta nativamente l’integrazione dell’ELK MusicOS della startup svedese.
Questa collaborazione ha consentito agli strumenti virtuali e plugin della casa teutonica di funzionare negli strumenti musicali e nei processori audio progettati dall’azienda svedese o definiti come “Powered by ELK“.
Ma oggi si parla di un vero e proprio prototipo di synth desktop nuovo di zecca e co-sviluppato con Steinberg, con l’aggiunta del supporto MIDI (Musical Instrument Digital Interface) completo.
Queste le parole del CEO di MIND Music Labs Michele Benincaso: “I plugin e i sintetizzatori software hanno portato potenza e flessibilità straordinarie alla registrazione basata su computer, ma ora i musicisti vogliono sfruttare tutto ciò senza di esso; ci sono volte in cui vuoi ruotare le manopole reali, piuttosto che muovere un mouse. È davvero entusiasmante potenziare quegli utenti con ELK MusicOS“.
Questa idea è chiaramente condivisa da Florian Haack, Senior Marketing Manager di Steinberg: “Abbiamo immediatamente visto il potenziale di ELK OS, ed è per questo che lo abbiamo aggiunto al VST SDK (Software Development Kit) ufficiale. Lo sviluppo del prototipo dell’hardware Retrologue 2 “Powered by ELK” è ulteriormente migliorato: abbiamo rafforzato la nostra convinzione che, con l’aiuto di ELK MusicOS, VST possa diventare uno standard non solo per il software, come lo è oggi, ma anche per l’hardware“.
Il synth Retrologue 2 VST di Steinberg, che emula il calore e il sound dei classici sintetizzatori analogici, sarà in mostra per tutti allo stand H310 di Yamaha (proprietario di Steinberg) al Superbooth19 di Berlino, dal 9 all’11 maggio.
Dopo la chitarra smart, avremo dunque dei synth smart?
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