Dopo ben 32 anni, il capolavoro dei Pink Floyd “The Wall” rimane uno dei dischi che più accomuna le generazioni di appassionati di musica e non solo, un’opera di enorme valore, musicale ma anche cinematografico e storico, che cattura le emozioni sin dal primo ascolto.
Da alcuni anni Roger Waters, ispiratore della rock opera e mente creativa dietro le più allucinate visioni dei Floyd, ha deciso di riportare in tour quel grandioso spettacolo che servì nei primissimi anni ’80 ad esprimere tutto il potenziale del disco davanti al proprio pubblico, un live maestoso e studiato nei minimi particolari, uno di quei concerti che non si dimenticheranno mai.
In occasione delle date italiane, tante visto il continuo sold-out, MusicOff ha avuto la grande occasione di intervistare Dave Kilminster, chitarrista solista del tour che ha avuto l’arduo quanto prestigioso compito di ricreare suoni, atmosfere e assoli tra i più belli che siano stati mai scritti da David Gilmour. In questa lunga chiacchierata saranno molti gli argomenti, le curiosità, i racconti di un musicista tanto umile e cordiale quanto straordinario sullo strumento.
Ringraziamo Marco Brunetti di Brunetti Amplification, del cui marchio Dave è felicemente endorser (e scoprirete nel video come e perché), per averci dato l’occasione di effettuare quest’intervista in concomitanza con la guitar clinic presso il locale Rock’n’Roll di Rho (Mi).
Intervista a Dave Kilminster – Il trailer
Dopo ben 32 anni, il capolavoro dei Pink Floyd "The Wall" rimane uno dei dischi che più accomuna le generazioni di appassionati di musica e non solo, un'opera di enorme valore, musicale ma anche cinematografico e storico, che cattura le emozioni sin dal primo ascolto. Da alcuni anni Roger Waters, ispiratore della rock
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