Da 27 anni il chitarrista americano continua a comporre musica, nonostante sia in grado di comunicare esclusivamente attraverso il movimento degli occhi e ora è possibile aiutarlo a realizzare il suo nuovo progetto.
Ammalatosi di ALS (Sclerosi Laterale Amiotrofica) quando era nella band di David Lee Roth, Becker è completamente paralizzato ma non si è mai arreso alle sue enormi limitazioni e oggi è in grado di occuparsi della sua musica grazie a un metodo inventato dal padre per tradurre in lettere i movimenti oculari.
Nel 2012 è uscito il documentario Jason Becker: Not Dead Yet e lo stesso anno era in copertina sul numero di luglio di Guitar Player, che lo definiva “il più grande shredder di tutti i tempi”.
Jason ha nuova musica e registrazioni chitarristiche inedite da pubblicare, con molti amici musicisti a dare una mano, fra cui il produttore Dan Alvarez che, secondo Becker, è capace di “cogliere” al meglio la sua musica e di valorizzarla.
Se tutto andrà secondo i piani, il progetto è di pubblicare l’album la prossima estate.
Il crowdfunding per la realizzazione dell’album è accessibile su IndieGogo a questo link.
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