Jean-Baptiste Vuillaume è stato un famoso liutaio francese, vissuto dal 1798 al 1875 e cresciuto in una famiglia dalla lunga tradizione liuteristica, il nonno infatti fu apprendista presso la bottega di Stradivari, forse il più grande liutaio nella storia. Inizialmente fece la sua fortuna copiando violini e strumenti “italiani”, tipologia ricercatissima tra i musicisti europei, raggiungendo così anche un certo successo e realizzando copie indistinguibili dagli originali.La sua fama si è protratta fino al giorno d’oggi, arrivando nelle mani di grandissimi musicisti che tuttora conservano i Vuillaume come tesori, vista soprattutto la bassa tiratura di produzione. In tutto si contano circa 3000 pezzi prodotti, alcuni dei quali finiti nelle mani di Andre Rieu, Isaac Stern o Charlie Haden, giusto per citarne tre.In questi giorni un archetto prodotto da Vuillaume è stato battuto all’asta da Christie a New York per l’esorbitante cifra di $134.500, un vero record per il nome di Vuillaume. L’archetto in questione fu disegnato e realizzato con un’incisione in avorio raffigurante Paganini, e rappresenta senza dubbio uno dei pezzi più pregiati prodotti dal liutaio francese.Nel video linkato sotto, Emma Steele esegue il Concerto per Violino ed Orchestra Op.47 in ReMinore di Sibelius, con uno splendido esemplare di Vuillaume di circa metà ‘800.
Jean-Baptiste Vuillaume, nuovo record d’asta
Jean-Baptiste Vuillaume è stato un famoso liutaio francese, vissuto dal 1798 al 1875 e cresciuto in una famiglia dalla lunga tradizione liuteristica, il nonno infatti fu apprendista presso la bottega di Stradivari, forse il più grande liutaio nella storia. Inizialmente fece la sua fortuna copiando violini e strumenti
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