Sulle vicende extra-Dream Theater di Mike Portnoy prima o poi si potrà scrivere un libro, probabilmente qualcuno ha già in mente di farlo, e fra critiche incrociate con gli ex compagni di gruppo, nuove idee dalla durata di pochi giorni e band secondarie in cui sfogare la propria vena, il buon Portnoy non nega certo materiale agli interessati.Nel solo 2014 Portnoy è stato partecipe di diversi progetti. “Kaleidoscope” dei Transatlantic, “Restoration” degli Haken, “Into The Maelstrom” dei Bigelf, “Stone Pushing Uphill Man” di Paul Gilbert, “Second Nature” dei Flying Colors e “The Grand Experiment” della The Neal Morse Band, ma sembra che il batterista co-fondatore dei Dream Theater sia già al lavoro su un nuovo personalissimo progetto. // Pubblicazione di Mike Portnoy.L’animo tormentato di Portnoy questa volta ha sfogato la propria gioia tramite social network, affermando di essere al lavoro con una nuova band dalle tinte heavy. «Ho appena inciso la traccia di batteria più brutale della mia carriera!» dice Portnoy «Immaginate un incrocio tra “Angel of death” (Slayer) e “Dyers eve” (Metallica)… FINALMENTE ho il mio sfogo metal!»Insomma, malgrado i dettagli siano pressoché inesistenti Portnoy torna a far parlare di sé con un progetto, che dai pochi indizi rilasciati sembra comunque potersi rivelare interessante. Tutto sta a vedere in quale misura effettivamente il batterista originario di Long Beach porterà a termine i suoi propositi.Si vocifera di una possibile presenza di Alex Skolnick e Dave Ellefson nella nuova formazione capitanata da Portnoy, trattandosi solamente di chiacchiere da bancone è impossibile poter dare conferme o certezze. Non resta quindi che aspettare i primi comunicati ufficiali, o le prime indiscrezioni rilasciate dallo stesso Portnoy, che a quanto pare vivrà un 2015 all’insegna di un nuovo progetto, di qualsiasi estrazione esso sia.
La nuova band di Mike Portnoy!
Sulle vicende extra-Dream Theater di Mike Portnoy prima o poi si potrà scrivere un libro, probabilmente qualcuno ha già in mente di farlo, e fra critiche incrociate con gli ex compagni di gruppo, nuove idee dalla durata di pochi giorni e band secondarie in cui sfogare la propria vena, il buon Portnoy non nega certo m
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