Dopo Bruce Springsteen e i Coldplay, anche per il “concertone” degli U2 in programma per il 15 luglio allo Stadio Olimpico di Roma, la vendita on-line dei biglietti pare avere sempre il solito triste protagonista: il secondary ticketing.
Il secondary ticketing, lo ricordiamo, è un mercato on-line di biglietti per ogni genere di evento, parallelo a quello autorizzato, dove i biglietti vengono venduti a prezzi 10, 100 volte maggiori rispetto al prezzo ufficiale. I biglietti, una volta che vengono regolarmente messi in vendita sui siti internet autorizzati, vengono acquistati tempestivamente in massa da pochi “furbetti” che poi li rimettono sulla piazza (in diversi siti internet e mercatini on-line) a prezzi esagerati. Il tutto a danno del consumatore che, dopo attese e sacrifici, vede svanire in pochissimi secondi la possibilità di acquistare il tanto sognato biglietto se non acquistandolo successivamente a prezzi da incubo.
Una sorta di bagarinaggio 2.0, un fenomeno tristissimo contro il quale la SIAE ha deciso di lottare.
Si, perché in occasione della vendita lampo per l’attesissima celebrazione dei 30 anni di The Joshua Tree, SIAE giorno 17 gennaio 2017 ha comunicato di aver presentato un ricorso d’urgenza al Tribunale Civile di Roma ”per tutelare sia i diritti dei propri associati che i consumatori che si ritrovano a pagare anche fino a 10 volte in più i ticket di ingresso sul mercato parallelo”.
“Dopo aver visto che alcuni siti ieri, dopo 25 minuti dall’apertura della vendita dei biglietti sui canali ufficiali, hanno messo in vendita sul mercato secondario i biglietti a prezzi notevolmente maggiorati per il concerto del 15 di luglio, abbiamo deciso di agire immediatamente – commenta Gaetano Blandini direttore generale di SIAE – Anche in questo caso abbiamo ottenuto l’adesione di Federconsumatori, con cui SIAE ha siglato un protocollo d’intesa due anni fa, per intraprendere insieme tutte le azioni legali e mediatiche a tutela dei diritti dei consumatori“.
Biglietti nominativi, un limite massimo di acquisti per ogni consumatore, sono tante le possibili soluzioni per combattere il fenomeno. Intanto, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini ha chiesto che venga fatta luce sui biglietti per il concerto degli U2 previsto per il prossimo 15 luglio.
La speculazione sui biglietti della band di mr. Bono Vox “rapidamente esauriti sulle piattaforme digitali autorizzate al collocamento“, potrebbe portare il governo a prendere provvedimenti come “multe significative, rimozione dei contenuti dalla rete e oscuramento del sito da parte dell’Agcom“.
Foto di copertina di MelicansMatkin at English Wikipedia
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