Glomus e il suo grande evento Camp
Si è tenuta il mese scorso in Danimarca l’edizione 2022 del Glomus Camp alla quale ha preso parte una rappresentanza di docenti e allievi di casa Saint Louis College of Music, la prestigiosa istituzione didattica italiana dedicata alla formazione musicale professionale.
Per coloro che non ne conoscessero la storia, Glomus rappresenta un network di università, accademie e conservatori selezionati tra i più importanti a livello mondiale, tra i quali per l’appunto anche il Saint Louis.
Il Camp è un meeting globale che si realizza a cadenza biennale, ogni volta in una differente posizione del globo terracqueo, con l’obiettivo di riunire in un unico grande evento gli studenti e gli addetti ai lavori del settore provenienti da tutti i paesi membri; questa formula realizza una variegata concentrazione di espressioni interculturali attraverso situazioni come spettacoli e laboratori di dibattito.
L’edizione 2022 di Glomus Camp
Questa edizione è stata ospitata dalla Royal Academy of Music e dalla Danish National School of Performing Arts tra il 17 e il 28 Agosto.
Il tema designato come focus dell’evento è stato quello del “Global Optimism”, cercando di rispondere a interrogativi di valore assoluto riguardo il rapporto tra i giovani artisti e le sfide e le possibilità culturali, politiche e umane che si presentano a livello globale in particolare dopo l’esperienza della pandemia.
L’arte e gli incontri culturali possono avere un effetto curativo? L’arte ha una risposta o nuove domande da aggiungere? Quesiti di questo genere hanno definito la tematica fondamentale che ha dato il “la” a dibattiti, laboratori e spettacoli dal vivo, aperti anche al pubblico.
A rappresentare il Saint Louis College of Music all’interno del Glomus Camp 2022 c’erano i docenti e allievi di Biennio Lisa Fiorani, Margherita Flore, Stefano Vestrini, Sara Provitali, Francesco Sacchini e Giuseppe Samaritano.
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