Arriva un grande riconoscimento per la storica accademia musicale di Fiesole (Firenze) Lizard, da decenni al top delle scuole di musica italiane e adesso onorata da una lettera di Patronage con cui il Sottosegretario di Stato all’Istruzione, Università e Ricerca, Vito De Filippo, riconosce i meriti delle attività didattiche svolte a beneficio della cultura. Perché, ricordiamolo ancora una volta, la Musica è Cultura.
Ecco un breve estratto della lettera: “…desidero porgere il mio encomio alla LIZARD sia per la preziosa attività dialogica svolta tra il mondo dell’alta cultura, la scuola e la società civile, sia per l’opera di sensibilizzazione nella realtà in cui opera. Sono convinto che questo generoso impegno ha un impatto positivo sulla realtà della nostra comunità perché rende possibile la fruizione delle nuove forme di arte e conoscenza a una cittadinanza sempre più interessata e attenta.
L’attività della Lizard ha portato alla creazione del metodo didattico Lizard/Unterberger, apprezzato per la sua collaudata efficacia, per il professionismo musicale di alto livello e per molte scelte innovative che, per la scuola primaria, si sono anche rivelate in linea con le direttive ministeriali del D.M. 6 Ago 1999 G.U. 6.10.99 n°235. […]
Nel contesto della didattica musicale in Italia, anche con l’avvio del Liceo Musicale, emerge l’originalità delle intuizioni degli ideatori della scuola LIZARD, che si conferma ancor oggi una realtà di prima rilevanza e ben integrata nel panorama dell’istruzione musicale in Italia…“
Non abbiamo perso l’occasione per un’intervista esclusiva a Giovanni Unterberger, fondatore e Direttore di Lizard.
Il Patronage che Lizard ha ottenuto dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca parla della Lizard non solo come “attività di prima rilevanza nell’istruzione musicale in Italia” ma anche come “centro di ricerca e innovazione sulla didattica musicale“. A cosa si riferisce il Ministero?
La Lizard è stata fin dalla nascita, nel 1981, un grande laboratorio di ricerca sulla didattica musicale, che in Italia era caratterizzata, e in gran parte lo è ancora, da un’arretratezza inaccettabile per un Paese come il nostro, considerato, ovunque nel mondo, importantissimo per ogni forma d’arte e, in certi periodi, protagonista indiscusso nella Storia della Musica. A partire dal 2003 abbiamo organizzato, con il sostegno di B.M.G. e di RICORDI quattro convegni nazionali sulla didattica musicale.
Da lì sono nate le tre collane editoriali Lizard grazie alle quali il metodo LIZARD/UNTERBERGER ha conquistato la fama e il prestigio attuale.
Lo “sviluppo delle capacità creative (composizione e arrangiamento)” è definito dal Ministero il vostro “fiore all’occhiello“. In effetti molti vostri diplomati definiscono la Lizard come la scuola nella quale si impara a comporre o comunque a essere originali e creativi. Come ci siete riusciti?
Gli ultimi esempi in ordine di tempo risalgono a pochi giorni fa: Marco Bruni e Giuseppe Spanu, due nostri studenti della “Formula Lizard College” di Fiesole, allievi del corso di Composizione, si sono classificati al 1° e 2° posto nella categoria “inediti” della 13ma edizione nazionale del “Guitar X-perience”
Le nostre esercitazioni per lo sviluppo della creatività sono frutto di una ricerca appassionante che abbiamo portato avanti negli ultimi 15 anni sui complessi meccanismi della creatività umana, un settore che non è mai stato seriamente studiato. Si è sempre ritenuto che la creatività fosse essenzialmente un dono di natura e richiedesse una predisposizione naturale. Invece è una “capacità” che si può insegnare e si può imparare.
Che importanza ha per il marchio Lizard/Unterberger questo “encomio” del Ministero?
È importante perché ci riconosce come un’eccellenza italiana, per l’attività svolta “tra il mondo dell’alta cultura, della scuola e della società civile“. Questo ci aiuterà molto a diffondere la Lizard all’estero perché sarà possibile chiedere il sostegno delle varie ambasciate italiane e dialogare direttamente con i Ministeri degli altri Paesi anziché, come stiamo facendo in Cina, con le singole scuole che vogliono affiliarsi al marchio Lizard.
A cosa si riferisce il Sottosegretario di Stato all’Istruzione quando parla dell’originalità delle vostre intuizioni?
Penso che si riferisca alle innovazioni che abbiamo introdotto nella didattica musicale; non modificano i programmi e gli obbiettivi finali ma danno una dignità e un’importanza nuova agli insegnanti; e soprattutto scardinano completamente molti pregiudizi della didattica tradizionale
Ad esempio?
La teoria della precocità dell’apprendimento, tutta da dimostrare, ha condizionato intere generazioni. Il principio secondo cui per raggiungere l’eccellenza bisogna cominciare a studiare il più precocemente possibile perché da bambini si imparerebbe meglio è una teoria su cui si è basato un colossale giro d’affari ma che non ha nessun fondamento (tra parentesi, secondo questa teoria nessun contrabbassista o trombettista potrebbe mai raggiungere l’eccellenza!).
A questa teoria noi contrapponiamo il nostro metodo di “Apprendimento Montante Controllato“, che permette di velocizzare a tal punto l’apprendimento negli adolescenti e negli adulti da rendere del tutto inutile lo studio precoce. Un solo anno di “Apprendimento Montante Lizard” in un adolescente o in un adulto corrisponde a tre/quattro anni di apprendimento in un bambino.
I bambini di età prescolare con la musica devono divertirsi, niente di più.
In altre parole, dal “non è mai troppo presto” al “non è mai troppo tardi”.
Ovviamente entro limiti di età ragionevole; un cinquantenne che parte da zero difficilmente potrà diventare un virtuoso. Direi piuttosto che la teoria delle “finestre cognitive” nel suo complesso va ridisegnata e adeguata ai tempi. La moda dei bambini-prodigio è comunque un retaggio del passato che va ormai guardato con distacco e spirito critico.
Vai al sito ufficiale di Lizard Accademie Musicali
Aggiungi Commento